Lunedì, 25 Giugno 2018

 


La Shaken Baby Syndrome (sindrome del bambino scosso) e' caratterizzata da un trauma cranico non accidentale, implicando per la genesi di questa patologia non solo l'attivita' dello 'shaken' (scuotimento) ma anche quella di 'scontro' su una superficie dura. È una delle prime cause di morte nei bambini molto piccoli, in genere al di sotto dell'anno, ed e' determinata da uno scuotimento violento del piccolo da parte di uno dei due genitori. Il Cdc di Atlanta parla di un caso ogni milione di bambini sotto l'anno di vita, ma e' certamente una condizione molto piu' frequente. A spiegarla ai pediatri e ai medici riuniti al 74esimo congresso di pediatria della Societa' italiana di pediatria (Sip) a Roma e' Elena Coppo, del reparto di Pediatria d'Urgenza dell'Ospedale Regina Margherita di Torino, nell'ambito del corso sugli abusi e i maltrattamenti.

"Oltre il 50% della mortalita' dei bambini sotto i 5 anni con trauma cranico severo dipende proprio da questa sindrome- conferma la pediatra- ed e' una situazione sottostimata che presenta una serie di difficolta' sia di diagnosi che di identificazione. La difficolta' sta nel riuscire a reperire tutte quelle caratteristiche cliniche che permettono di fare una diagnosi precisa. Essendo una situazione di maltrattamento- sottolinea Coppo- la diagnosi e' molto importante, perche' mette in tutela il bambino e permette di aiutare la coppia di genitori che si e' fatta artefice di suddetta situazione".

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Ha aperto presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs un centro innovativo dedicato alle sperimentazioni cliniche oltre che alla cura delle malattie oncologiche delle donne. Si tratta del Centro di Farmacologia Clinica, un reparto di degenza con 4 posti letto e un day hospital che si sviluppa su una superficie di circa mq.

380 ed e' attualmente sede di circa 23 trial clinici in ginecologia oncologica di fase II-III, la maggior parte sui carcinomi dell'ovaio.

Il Centro, costruito nel rispetto delle nuove normative sulle sperimentazioni cliniche, in particolare della nuova Determina Aifa n. 809/2015 (che detta i requisiti minimi necessari per ospitare sperimentazioni di fase I), dispone anche di un giardino pensile terapeutico unico in Italia, realizzato ad hoc per immergere le pazienti nella natura in modo che ne traggano benessere psico-fisico che favorisce il buon esito delle cure. Al momento sono in corso di approvazione al comitato etico due studi di fase I per le pazienti affette da carcinoma ovarico ed endometriale. Il nuovo centro, ubicato al 10mo piano, Ala O del Gemelli, che arricchisce e completa le strutture del Dipartimento per la Salute della Donna e del Bambino diretto dal professor Giovanni Scambia, e' stato inaugurato alla presenza del Prof. Franco Anelli, Rettore dell'Universita' Cattolica, Dottor Giovanni Raimondi, Presidente Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, Prof. Marco Elefanti, Direttore Generale Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, Prof. Rocco Bellantone, Preside della facolta' di Medicina e chirurgia della Cattolica e Direttore del Governo Clinico della Fondazione Gemelli.
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