Giugno 2020

Dr Taofeeq Ige of the National Hospital Abuja, in Nigeria



A new project supported by the Science and Technology Facilities Council (STFC) aims to design and develop new radiotherapy technologies to give more cancer patients in Sub-Saharan Africa access to treatment and to save lives.

The project, ‘Innovative Technologies towards building Affordable and equitable global Radiotherapy capacity’ (ITAR), will contribute to the development of novel radiotherapy machines, specifically designed to meet the needs of African hospitals. The challenge brings together an international team of accelerator physicists and engineers, medical physicists, radiobiologists, radiation oncologists, radiologists, IT experts, and health system researchers.

The annual global incidence of cancer is projected to rise to 27.5 million cases by 2040, leading to more than 13 million deaths. Up to 70 per cent of these will occur in low and middle-income countries (LMICs). Radiotherapy is an essential component of cancer care being a very effective means of curing the disease, as well as palliative treatment, and where available, is used to treat more than half of patients.

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Oca Egiziana - Specie africana che frequenta anche le aree urbane dove c’è disponibilità di acqua che è presente anche in Europa come specie introdotta



Lo dimostra un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Global Ecology and Biogeography, condotto da un team di scienziati dell’Università di Torino, dell’Università di Cape Town, dell’Università di Witwatersrand e dell’Accademia Ungherese delle Scienze

Un nuovo studio globale sulla biodiversità urbana ha dimostrato che le aree urbane con maggior benessere ospitano anche una biodiversità più ricca rispetto alle zone più povere, un pattern che gli scienziati hanno chiamato “Luxury Effect” o “Effetto Lusso”. Lo studio ha anche dimostrato che l’entità di questo effetto è molto più grande nelle regioni aride del mondo. Lo studio è stato condotto da un gruppo internazionale di scienziati dell’Università di Torino, dell’Università di Cape Town e dell’Università di Witwatersrand in Sud Africa e dell’Accademia Ungherese delle Scienze. Le loro scoperte sono state pubblicate sulla prestigiosa rivista scientifica Global Ecology and Biogeography.

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La conferma da uno studio condotto dal KDD-Lab un laboratorio congiunto tra Cnr-Isti ed Unipi, e si è basato sul tracciamento anonimo dei dati telefonici


Il KDD-Lab, laboratorio congiunto tra Cnr e Università di Pisa, insieme con WINDTRE, l’Istituto Superiore di Sanità, la Fondazione Bruno Kessler e altri centri di ricerca italiani ed internazionali, ha analizzato la relazione tra la mobilità dei cittadini e la diffusione del COVID-19, nel periodo da Gennaio a Maggio 2020, in tutte le regioni italiane. In particolare, il team di scienziati ha confrontato la riduzione dei flussi di mobilità, stimati da dati telefonici anonimizzati, e l’evoluzione dell’Rt, il numero medio di infezioni generate da un individuo infetto, stimato retrospettivamente.

“Questo studio, condotto nell’ambito delle attività della task force COVID-19 “data-driven” del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione - dice Dino Pedreschi dell’Università di Pisa - dimostra l’importanza dei big data sulla mobilità umana per affinare la nostra comprensione della dinamica delle epidemie”.

“L’analisi di questi dati - aggiunge Fosca Giannotti dell’Istituto di Scienza e Tecnologia dell’ Informazione (Cnr-Isti) - consente di ragionare sull'efficacia delle scelte politiche circa gli interventi di contenimento, aiutando le autorità sanitarie regionali e centrali a monitorare l'epidemia man mano che la situazione evolverà, nei prossimi mesi”.

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Giovedì, 11 Giugno 2020 15:12

Salpano le vele del panda



Stasera su Facebook secondo appuntamento con gli Aperipelagos, gli incontri via social con esperti



Un’esperienza reale di Citizen Science ma soprattutto di ricerca sui protagonisti del nostro mare, i cetacei. Stanno per salpare “Le vele del Panda”, progetto del WWF nato in collaborazione con WWF Travel all’interno della campagna GenerAzioneMare e finalizzato a creare una nuova community di velisti, diportisti, circoli velici, circoli nautici, che sottoscrivono l’impegno a osservare buone pratiche in navigazione e a realizzare attività concrete in difesa dell’habitat marino e di sensibilizzazione del pubblico.
Da domenica 5 luglio 2020 (e ogni domenica a venire) la prima Vela del Panda salperà dal Porto di Santo Stefano (Monte Argentario, una delle porte del Santuario Pelagos) per le crociere di ricerca. E’ il veliero “Mahayana”, lungo 18m interamente in legno, nominato ambasciatore de “Le Vele del Panda” messo a disposizione di cittadini, ricercatori e studenti per campagne di ricerca e sensibilizzazione per la tutela del Mare Nostrum.

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Oxygen first accumulated in the Earth's atmosphere about 2.4 billion years ago, during the Great Oxidation Event. A long-standing puzzle has been that geologic clues suggest early bacteria were photosynthesizing and pumping out oxygen hundreds of millions of years before then. Where was it all going?

Something was holding back oxygen's rise. A new interpretation of rocks billions of years old finds volcanic gases are the likely culprits. The study led by the University of Washington was published in June in the open-access journal Nature Communications.

"This study revives a classic hypothesis for the evolution of atmospheric oxygen," said lead author Shintaro Kadoya, a UW postdoctoral researcher in Earth and space sciences. "The data demonstrates that an evolution of the mantle of the Earth could control an evolution of the atmosphere of the Earth, and possibly an evolution of life."

Multicellular life needs a concentrated supply of oxygen, so the accumulation of oxygen is key to the evolution of oxygen-breathing life on Earth.

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#DOMANIINARTE è un contest artistico, attivo fino al 30 giugno 2020 sui canali social della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale (Facebook, Twitter, Instagram), che chiede agli artisti di contribuire attraverso l’invio della fotografia di una propria opera alla rappresentazione della grave situazione globale di emergenza sanitaria, che sia al tempo stesso un punto di vista personale, ma anche un messaggio di speranza per il domani rivolto a tutti.


Il progetto, che dal 1° maggio a oggi ha già raccolto oltre 300 partecipazioni, si svolge nell’ambito delle iniziative di #laculturaincasa, promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Obiettivo dell’iniziativa è creare un atelier artistico composto da molteplici voci e linguaggi dell’arte, partendo dalle tecniche tradizionali fino a quelle più sperimentali, che includano anche scrittura (poesia visiva, poesia urbana, poetry-concept), video (max min 2,30) e sound design. Il contest partecipativo è gratuito e aperto a tutti gli artisti maggiorenni, alle loro scelte poetiche ed estetiche. Tutte le opere inviate saranno postate sui canali social della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale (Facebook, Twitter, Instagram) e riprodotte su un monitor nella sala video/biblioteca del museo stesso nel periodo luglio-settembre 2020. Le fotografie delle opere saranno in seguito conservate negli archivi digitali della Galleria d’Arte Moderna dove, su richiesta, potranno essere visionate.

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Mercoledì, 10 Giugno 2020 12:52

Il Coronavirus attacca anche il sistema nervoso


La notizia è confermata da uno studio svolto dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e pubblicato su Brain, Behavior & Immunity lo scorso 19 Maggio.


Da una ricerca svolta interamente all’interno dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, arriva la conferma del fatto che il Coronavirus, oltre alle vie respiratorie, è in grado di attaccare anche il sistema nervoso. Lo studio, recentemente pubblicato su Brain, Behavior & Immunity, ha avuto lo scopo di censire e valutare prospetticamente i sintomi neurologici soggettivi lamentati da pazienti affetti da malattia di Coronavirus 2019 (COVID-19).


Frutto della collaborazione scientifica tra la neurologia, le malattie infettive, le malattie respiratorie e la malattia del lavoro del Policlinico Tor Vergata, il lavoro, dal titolo Subjective Neurological Symptoms Frequently Occur in Patients With SARS-CoV2 Infection porta le firme di un ampio pool di medici e ricercatori: Claudio Liguori, Mariangela Pierantozzi, Matteo Spanetta, Loredana Sarmati, Novella Cesta, Marco Iannetta, Josuel Ora, Grazia Genga Mina, Ermanno Puxeddu, Ottavia Balbi, Gabriella Pezzuto, Andrea Magrini, Paola Rogliani, Massimo Andreoni, Nicola Biagio Mercuri.

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Museo della Biodiversità di Monticiano (Siena)

 

 

Da domani, giovedì 11 giugno, riapre il Museo della Biodiversità di Monticiano (Siena), luogo che attraverso percorsi multimediali e giochi didattici racconta il grande patrimonio di biodiversità presente sul pianeta.

Gli accessi, nel rispetto delle nuove disposizioni legate all’emergenza Covid-19, saranno consentiti solo su prenotazione e il percorso sarà predefinito con entrata e uscite separate. Il museo sarà accessibile dal giovedì alla domenica, nella fascia oraria 10:30-18:00, e la prenotazione si potrà effettuare telefonicamente al numero 3357296665 o via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Prima di entrare nel museo dall'ingresso principale, un addetto effettuerà la misurazione della febbre tramite termo-scanner. L'accesso sarà consentito esclusivamente agli utenti con temperatura corporea inferiore ai 37,5°. Gli utenti dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina di protezione e guanti mono-uso, oltre a rispettare sia all'interno che all'esterno della struttura la distanza minima di 1 metro.

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Temperature, humidity, surface play roles in the drying time of COVID-19 virus respiratory droplets.

 

One of the many questions researchers have about COVID-19 is how long the coronavirus causing the disease remains alive after someone infected with it coughs or sneezes. Once the droplets carrying the virus evaporate, the residual virus dies quickly, so the survival and transmission of COVID-19 are directly impacted by how long the droplets remain intact.

In a paper in Physics of Fluids, by AIP Publishing, researchers examine the drying time of respiratory droplets from COVID-19-infected subjects on various surfaces in six cities around the world. These droplets are expelled from the mouth or nose when someone with COVID-19 coughs, sneezes or even speaks moistly. The droplet size is on the order of human hair width, and the researchers examined frequently touched surfaces, such as door handles and smartphone touchscreens.

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A good vitamin D status is beneficial both in cancer prevention and in the prognosis of several cancers, according to a new research review. The anti-cancer effects of vitamin D are especially pronounced in the prevention and treatment of colon cancer and blood cancers. In addition, high vitamin D responsiveness can be linked to a smaller cancer risk. Vitamin D responsiveness varies between individuals, affecting their need for vitamin D supplementation.

The review article, published in Seminars in Cancer Biology and written by Professor Carsten Carlberg from the University of Eastern Finland and Professor Alberto Muñoz from the Autonomous University of Madrid, provides an update on the molecular basis of vitamin D signaling and its role in cancer prevention and therapy.

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