Scienzaonline - Ultimi Articoli

Cygnus X-3: un tesoro nascosto nella galassia

Cygnus X-3: un tesoro nascosto nella galassia

05 Settembre 2024

Su Nature Astronomy un nuovo studio pone nuova luce sulla...

Gestione delle foreste e funzionalità degli ecosistemi: il delicato equilibrio tra uomo e natura

Gestione delle foreste e funzionalità degli ecosistemi: il delicato equilibrio tra uomo e natura

04 Settembre 2024

Una collaborazione internazionale, a cui partecipa un gruppo di ricercatori...

Malattie genetiche: maggiore è l'età del padre, più alto è il rischio per il nascituro

Malattie genetiche: maggiore è l'età del padre, più alto è il rischio per il nascituro

04 Settembre 2024

I ricercatori del Bambino Gesù insieme a quelli dell’Università di...

Le azetidine si generano con la luce solare

Le azetidine si generano con la luce solare

03 Settembre 2024

Team di ricerca scopre nuovo metodo per creare piccole molecole...

Una nuova tecnologia per migliorare la mappatura dell’attività cerebrale

Una nuova tecnologia per migliorare la mappatura dell’attività cerebrale

02 Settembre 2024

Messo a punto da studiosi dell’Università di Bologna e del...

Così le aree visive superiori del cervello influiscono sulla percezione della realtà

Così le aree visive superiori del cervello influiscono sulla percezione della realtà

02 Settembre 2024

Uno studio dell'Istituto di neuroscienze del Cnr di Pisa, pubblicato...

La gravidanza e l’osteomalacia nell'Alto Medioevo: analisi bioarcheologica rivela carenza di vitamina D da probabile celiachia

La gravidanza e l’osteomalacia nell'Alto Medioevo: analisi bioarcheologica rivela carenza di vitamina D da probabile celiachia

02 Settembre 2024

I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato...

Giovedì, 18 Luglio 2024


Nello studio pubblicato su «Nature Astronomy» dal team di ricerca internazionale guidato dall’Università di Trento, Riccardo Pozzobon dell’Università di Padova ha validato le rilevazioni del radar della Nasa Lunar Reconnaissance Orbiter in modo da ottenere un’interpretazione geologica convincente.


La presenza di queste cavità era teorizzata e discussa da oltre 50 anni e ora ne è stata dimostrata l'esistenza con la pubblicazione dell’articolo dal titolo “Radar Evidence of an Accessible Cave Conduit below the Mare Tranquillitatis Pit” su «Nature Astronomy». Si tratterebbe di un condotto di lava svuotato che permetterebbe l’accesso in profondità al sottosuolo lunare tramite un collasso chiamato Mare Tranquillitatis Pit, situato nell’omonimo mare basaltico. L’osservazione diretta è stata resa possibile sfruttando un'innovativa metodologia di elaborazione delle immagini radar sviluppata dagli autori dello studio guidato dall’Università di Trento. Tale metodologia ha la capacità unica di vedere attraverso l'oscurità ed è stata applicata ai dati radar acquisiti dal sensore radar Mini-RF attualmente in orbita intorno alla Luna. Riccardo Pozzobon, ricercatore in geologia planetaria al Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova ed esperto in telerilevamento satellitare di superfici planetarie e analoghi terrestri, ha fornito il supporto delle conoscenze geologiche di tali strutture vulcaniche e, in particolare, ha validato i dati ottenuti dal radar MiniRF in modo da ottenere una interpretazione geologica convincente.

Pubblicato in Geologia

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery