Parte domani una spedizione di ricerca sul cantiere della nuova Funivia del Monte Bianco per studiare le risposte dell’organismo dei lavoratori ad alta quota. Ai 50 operai che lavorano tra i 2.200 e i 3.500 metri di altezza della stazione di arrivo saranno effettuati test per misurare, tra l’altro, il comportamento di cuore, pressione arteriosa, polmoni, sonno. La spedizione HIGHCARE Alps-Mont Blanc è coordinata dall’Università di Milano-Bicocca e dall’Istituto Auxologico Italiano.
Milano 24 luglio 2014 – Si chiama HIGHCARE Alps–Mont Blanc la spedizione di ricerca sulle reazioni dell’organismo al lavoro in alta quota organizzata dall’Università di Milano-Bicocca e dall’Istituto Auxologico Italiano in collaborazione con la l’Azienda USL Valle D’Aosta sui cantieri della nuova funivia del Monte Bianco. La spedizione parte domani per concludersi alla fine di agosto. È la prima volta che un così esteso programma di indagini cardiovascolari, respiratorie, ematologiche, neurologiche e vestibolari viene effettuato in un discreto numero di lavoratori a quote così alte, comprese tra i 2.200 e i 3.500 metri.