Archeologo italiano scava nel deserto del Turkmenistan cittadella del IV° millennio a.c. e documenta misterioso delitto di 4000 anni fa
Una cittadella fortificata con mura ciclopiche, costruita in almeno tre fasi successive fra il 4° millennio a.C. e la fine dell’età del bronzo (1500 a.C. circa), è stata scavata dall’archeologo italiano Gabriele Rossi Osmida in un’oasi nel deserto del Karakum, nell’odierno Turkmenistan. La
campagna di scavo appena conclusa ha rivelato un grande incendio che devastò quella cittadella nella seconda fase della sua fioritura, e che Rossi Osmida non esclude possa attribuirsi ad un evento bellico: è di quel periodo (la fine del 3° millennio a.C.) l’espansione aggressiva in quella regione dell’impero akkadico, una potenza semita che dalla Mesopotamia puntava ai preziosi giacimenti di lapislazzuli della Battriana (l’odierno Afghanistan).