Giulio Cesareo, fondatore e CEO di Directa Plus - azienda tecnologica con sede a Lomazzo (Co), tra i principali produttori di nanomateriali a base grafene al mondo - ha donato ieri alcuni campioni di Grafysorber™ al Sindaco di Como, rendendosi disponibile ad intervenire in caso di necessità.
“Si tratta di una soluzione efficiente e sostenibile, derivante da una materia prima naturale quale è la grafite, che ha già dato risultati sorprendenti ed è anche stata premiata con un riconoscimento della Commissione Europea – spiega Cesareo - Grafysorber™ offre una risposta rapida ed efficace a quelle che possono in breve tempo diventare emergenze ambientali per gli ecosistemi lacustri e marini, ed é già stata sperimentata con successo in alcune situazioni critiche in Lombardia e Romania”.
La peculiarità di questa soluzione deriva dalle particolari caratteristiche del materiale di cui è composta, in grado non solo di adsorbire grandi quantità di oli, ma anche di consentirne il recupero e quindi di poterli riciclare in modo corretto. La sostenibilità di Grafysorber™ si concretizza anche nel non contenere alcuna sostanza tossica e nell’essere esso stesso riciclabile, come racconta Cesareo: “Il materiale, dopo il suo impiego per la depurazione delle acque, chiude positivamente il suo ciclo di vita, perché una volta esausto può essere utilizzato per arricchire asfalti e bitumi, conferendo nuove proprietà tra cui la conducibilità termica e un aumento della resistenza meccanica”.
Directa Plus, fondata nel 2005 e con sede nel Parco Scientifico Tecnologico ComoNext di Lomazzo (CO), è un’azienda tecnologica che ha per obiettivo lo sviluppo, la commercializzazione e l’utilizzo di processi innovativi per la generazione di nanomateriali da impiegare in mercati globali esistenti.
Directa Plus ha inaugurato nel giugno 2014 le “Officine del Grafene”, uno dei più grandi impianti europei per la produzione di fogli di grafene altamente puro, basato su una tecnologia brevettata e approvata, progettato seguendo una logica modulare replicabile ed esportabile. Il primo modulo ha una capacità produttiva di 30 tonnellate annue.
Ad oggi Directa Plus detiene 36 brevetti approvati e 8 in fase di approvazione.
Maggiori informazioni su www.directa-plus.com