Il Futurismo … cento anni dopo
Sono passati esattamente cento anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo sul quotidiano parigino “Le Figarò” ad opera di Filippo Tommaso Martinetti, il 20 Febbraio del 1909, e per il centenario di questo movimento così importante per l’arte italiana del Novecento, in tutta Italia e anche all’estero si moltiplicano gli eventi realizzati per l’occasione.
Tra i principali, Futurismo100, curato da Ester Coen e patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, propone tre grandi mostre, la prima già inaugurata al Mart di Rovereto (Illuminazioni – Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia, 17 Gennaio – 7 Giugno), seguita da Astrazioni a Venezia (Museo Correr, 5 Giugno – 4 Ottobre), e da Simultaneità a Milano (Palazzo Reale, 15 Ottobre 2009 – 25 Gennaio 2010), tre città strettamente connesse alla storia del movimento.
Musicolor
Arte figurativa e musica, due ingegnosità vicine, vicinissime, entrambe in grado di suscitare emozioni ed aprire la mente, doni preziosi e segni inequivocabili della fantasia e della genialità dell’uomo, nonché portatrici di messaggi universali ed immortali. La storia ci racconta di quanto queste due arti siano legate: per esempio il pittore Kandinskij fu molto amico dei musicisti Musorgskij, Skrjabin e Schonberg (che fu anche pittore per circa vent’anni). Kandinskij stesso studiò musica (pianoforte e violoncello), parlò e scrisse molto sull’argomento, e nei suoi scritti espresse sempre i concetti di armonia, lotta e tensione e della loro corrispondenza fra colori e suoni, tanto che affermò: “La nostra armonia è formata da una lotta dei toni, dall'equilibrio perduto, dal venir meno dei principi, da inattesi rulli di tamburo, da grandi interrogativi, da aspirazioni apparentemente incoerenti, catene e legami spezzati, contrasti e contraddizioni”.
Darwin didascalico
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma celebra i 200 anni dalla nascita di Charles Darwin, i centocinquanta dalla pubblicazione della sua opera sull’evoluzione della specie. Lo fa con una esposizione che ripropone, con i dovuti aggiornamenti, tra cui il rapporto di Darwin con l’Italia e i suoi scienziati che appoggiarono le intuizioni del celebre scienziato inglese, un’esposizione già proposta negli Stati Uniti, al Museo di Storia Naturale di New York.
Firmato il protocollo di intesa tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e Invitalia. Nuove opportunità di investimento per gli imprenditori esteri nel settore High Tech
Promuovere la ricerca in Italia per attrarre investimenti dall’estero, soprattutto nel settore della tecnologia avanzata: questo, in sintesi, l’obiettivo dell’accordo siglato ieri mattina a Roma tra Luciano Maiani, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia, l’Agenzia nazionale del governo per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Madre Terra….. senza parole
Il National Geographic in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma
Ha avuto inizio il 7 febbraio e si concluderà il 29 marzo la mostra fotografica promossa ed organizzata dalla rivista National Geographic. Giunta alla sua seconda edizione, la mostra intitolata evocativamente “Madre Terra”, non rispetta le aspettative di quanti, in questo percorso circolare e quindi non esaustivo, non riesce a intravedervi un’idea di fondo rispetto al pianeta, alla sua tutela e salvaguardia, ma legge, forse interpretando correttamente le intenzioni degli organizzatori, la diversità del pianeta e la sua bellezza.
Si è svolto a Genova il Convegno dell’Associazione Italiana Medici per l’ambiente (ISDE-Italia)
Si è svolto a Genova, nei giorni 11 e 12 dicembre 2008, il convegno nazionale organizzato dall'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) sul tema "Inquinamento delle catene alimentari e salute globale".
Nei due giorni di studio sono state presentate relazioni e comunicazioni che hanno focalizzato l'attenzione sulle problematiche sanitarie derivanti dall'inquinamento delle catene alimentari, dai cambiamenti climatici, dai sistemi di mobilità ancora incentrati sul trasporto su strada e su quello aereo, su scelte economiche sempre più aggressive nei confronti dell'ambiente e quindi sempre più dannose per la salute.