Adattati se ti vuoi evolvere
Forti cambiamenti ambientali sono in grado di modulare le funzioni del genoma attraverso l’attivazione degli elementi trasponibili. Lo studio coordinato dal Dipartimento di Biologia e biotecnologie “Charles Darwin” della Sapienza dimostra una correlazione funzionale tra stress, trasposoni ed evoluzione dei genomi e definisce, per la prima volta, le basi molecolari che permettono ai genomi di rispondere in modo adattativo ai mutamenti ambientali. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista PNAS.
Tutti gli organismi viventi risultano straordinariamente adattati all’ambiente in cui vivono e lo studio dei processi mediante i quali si è arrivati a un simile risultato nel corso del processo evolutivo è una delle questioni biologiche ancora fonte di intenso dibattito. In particolare, nell’ambito della biologia evoluzionistica, sono due i principali aspetti sui quali la discussione è ancora aperta: la velocità dei processi evolutivi di mutazione e selezione e la potenzialità dell’ambiente di agire attivamente sul patrimonio genetico (genoma) incidendo direttamente nello sviluppo e nell’evoluzione delle specie.
La formulazione darwiniana classica attribuisce all’ambiente un ruolo di selezione degli organismi più adatti sulla base della l