Scienzaonline - Ultimi Articoli

Come trasformare un virus in una nanobioparticella anticancro

Come trasformare un virus in una nanobioparticella anticancro

19 Dicembre 2024

Un gruppo ricerca guidato da scienziati dell’Università di Bologna ha...

JWST osserva un antichissimo buco nero supermassiccio a “riposo” dopo un'abbuffata cosmica

JWST osserva un antichissimo buco nero supermassiccio a “riposo” dopo un'abbuffata cosmica

19 Dicembre 2024

È uno dei più grandi buchi neri supermassicci non attivi...

Long Covid: scoperta la causa dei disturbi polmonari

Long Covid: scoperta la causa dei disturbi polmonari

17 Dicembre 2024

I risultati di uno studio di Monzino e Università Statale...

Individuato un nuovo potenziale biomarcatore della SLA: GDF15, la proteina che riduce l’appetito

Individuato un nuovo potenziale biomarcatore della SLA: GDF15, la proteina che riduce l’appetito

17 Dicembre 2024

Uno studio internazionale, coordinato dalla Sapienza, ha dimostrato il coinvolgimento...

La corteccia dell’abete per proteggere la salute

La corteccia dell’abete per proteggere la salute

17 Dicembre 2024

Una ricerca coordinata dall’Istituto per la bioeconomia del Cnr e...

La chirurgia del futuro ripara le articolazioni con biomateriali e stampanti 3D

La chirurgia del futuro ripara le articolazioni con biomateriali e stampanti 3D

17 Dicembre 2024

Al via il progetto europeo LUMINATE coordinato dall’Università di Pisa...

Progetto HUMANIZE

Progetto HUMANIZE

12 Dicembre 2024

Un passo verso la creazione di un cuore a partire...

Sotto la superficie di Io non c’è un oceano di magma liquido

Sotto la superficie di Io non c’è un oceano di magma liquido

12 Dicembre 2024

Un nuovo studio basato sui dati di gravità raccolti dalla...

Giovedì, 23 Febbraio 2017
Giovedì, 23 Febbraio 2017 18:51

Sette pianeti per Trappist-1

Rappresentazione artistica del sistema formato da Trappist-1 e i suoi sette pianeti rocciosi.


Grazie a un’intensa campagna osservativa, condotta con telescopi terrestri e spaziali, un team internazionale di ricercatori ha scoperto che la stella Trappist-1 ospita almeno sette pianeti, tutti di dimensioni simili alla Terra. I dati mostrano che, potenzialmente, sono tutti e sette in grado di ospitare acqua allo stato liquido. Sale a sette il conto dei pianeti terrestri in orbita attorno a Trappist-1, la nana rossa ad appena 40 anni luce da noi. È passato poco più di un anno dall’annuncio della scoperta di tre pianeti di dimensioni simili alla Terra in orbita attorno a questa stella fredda e di piccola taglia, e oggi, grazie a uno studio condotto con telescopi terrestri e spaziali, scopriamo che la nostra “vicina” di casa ospita un sistema planetario molto più ricco del previsto.

Pubblicato in Astronomia
Giovedì, 23 Febbraio 2017 17:48

Trilobite Eggs in New York

An example of trilobite

 

Despite a plethora of exceptionally preserved trilobites, trilobite reproduction has remained a mystery. No previously described trilobite has had unambiguous eggs or genitalia preserved. This study by Thomas A. Hegna and colleagues reports the first occurrence of in situ preserved trilobite eggs from the Lorraine Group in upstate New York, USA.

Pubblicato in Scienceonline

 

 

 

A Biological Psychiatry special issue

In the Biological Psychiatry special issue "Neuroimmune Mechanisms in Autism Spectrum Disorder", guest editor Professor Kimberley McAllister of the University of California, Davis, presents five reviews and three original research articles highlighting advances that are transforming the field of autism spectrum disorder (ASD) research. "ASD is the most rapidly increasing neurodevelopmental disorder and current estimates are alarming," said Dr. McAllister. One in 68 children and 1 in 42 boys in the US are estimated to be on the spectrum. Few treatment options exist, and the search for effective new therapies has been hindered by a struggle to understand what causes ASD. "One of the most exciting recent hypotheses in the field is that immune dysregulation contributes to, and may cause, ASD," Dr. McAllister added. The special issue reports on both environmental factors and genetic mutations that converge on immune dysfunction.

Pubblicato in Scienceonline
Giovedì, 23 Febbraio 2017 10:00

Significant epilepsy gene discovery in dogs

Researh groups from the University of Helsinki, the LMU Munich and the University of Guelph have described in collaboration a novel myoclonic epilepsy in dogs and identified its genetic cause. The study reveals a novel candidate gene for human myoclonic epilepsies, one of the most common forms of epilepsy. As a result, a genetic test was developed for veterinary diagnostics and breeding programs.

A collaborative study describes a novel myoclonic epilepsy syndrome in dogs for the first time and discovers its genetic cause at DIRAS1 gene. The affected dogs developed myoclonic seizures at young age – on average 6 months old - and seizures occur typically at rest. In some of the dogs the seizures could be triggered by light.

Pubblicato in Scienceonline

A novel principle to mobilize neurons for brain repair


Restorative neuroscience, the study to identify means to replace damaged neurons and recover permanently lost mental or physical abilities, is a rapidly advancing scientific field considering our progressively aging society. Redirecting immature neurons that reside in specific brain areas towards the sites of brain damage is an appealing strategy for the therapy of acute brain injury or stroke. A collaborative effort between the Center for Brain Research of Medical University of Vienna and the National Brain Research Program of Hungary/Semmelweis University in Budapest revealed that some mature neurons are able to reconfigure their local microenvironment such that it becomes conducive for adult-born immature neurons to extensively migrate. Thus, a molecular principle emerges that can allow researchers to best mobilize resident cellular reserves in the adult brain and guide immature neurons to the sites of brain damage.

Pubblicato in Scienceonline

 

Il decalogo delle buone maniere

Scienziati in campo per ridurre gli sprechi alimentari. Dalle buone pratiche sotto forma di decalogo alle nuove frontiere della ricerca con tecnologie e metodologie innovative: è la sfida dell’ENEA contro lo spreco alimentare per “sfruttare al meglio quel Giacimento di risorse preziose nascosto nella spazzatura”, come sottolineano gli esperti del Dipartimento Sostenibilità dell’Agenzia. I dati FAO parlano chiaro: in Italia, un anno di spreco alimentare potrebbe sfamare quasi 44 milioni e mezzo di persone. A livello mondiale i numeri sono altrettanto allarmanti: ogni anno più di un terzo della produzione mondiale di cibo si perde o si spreca lungo la filiera, circa 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti sprecati solo considerando la frazione commestibile.

 

Pubblicato in Eventi

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery