Scienzaonline - Ultimi Articoli

Cambiamento climatico: se aumentano le temperature le piante assorbono più nanoplastiche

Cambiamento climatico: se aumentano le temperature le piante assorbono più nanoplastiche

10 Febbraio 2025

La ricerca dell’Università di Pisa sulla rivista Plant Physiology and...

Conchiglie fossili: testimoni che raccontano i cambiamenti climatici del tempo profondo

Conchiglie fossili: testimoni che raccontano i cambiamenti climatici del tempo profondo

07 Febbraio 2025

Un team di ricercatori dell’Università Statale di Milano ha analizzato...

MAGICBIOMAT: al via il progetto per sviluppare materiali bio-based circolari con biodegradabilità programmata

MAGICBIOMAT: al via il progetto per sviluppare materiali bio-based circolari con biodegradabilità programmata

07 Febbraio 2025

È ufficialmente iniziato MAGICBIOMAT, un progetto ambizioso che mira a...

Usare l’acqua come nuovo carburante spaziale

Usare l’acqua come nuovo carburante spaziale

07 Febbraio 2025

Il nuovo progetto europeo WET – Water-based Electric Thrusters, coordinato...

Iss: "Sindromi simil influenzali in aumento, superata soglia alta intensità"

Iss: "Sindromi simil influenzali in aumento, superata soglia alta intensità"

06 Febbraio 2025

Sale ancora il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI)...

In Italia lo spreco alimentare continua a crescere, ma ci sono soluzioni per ridurlo

In Italia lo spreco alimentare continua a crescere, ma ci sono soluzioni per ridurlo

06 Febbraio 2025

Nella Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, il WWF...

Allergie alimentari: al Bambino Gesù il test che predice il rischio di reazione ai cibi

Allergie alimentari: al Bambino Gesù il test che predice il rischio di reazione ai cibi

06 Febbraio 2025

Un semplice prelievo di sangue per diagnosi accurate e sicure...

Campi Flegrei: scoperta una delle eruzioni più potenti della loro storia

Campi Flegrei: scoperta una delle eruzioni più potenti della loro storia

04 Febbraio 2025

Storia eruttiva semplificata dei Campi Flegrei (in alto a sinistra),...

Mercoledì, 27 Novembre 2024



Una mappa interattiva e in continuo aggiornamento per monitorare la presenza della foca monaca nel Mar Mediterraneo, man mano che vengono raccolti, analizzati e caricati nel sistema i campioni di DNA provenienti da diversi punti del Mediterraneo centro-occidentale, dal Mar Egeo allo Stretto di Gibilterra, dal Mar Adriatico al Mar di Sicilia, seguendo le tracce lasciate dall’unico pinnipede endemico del Mare Nostrum.

Il sito web di riferimento si chiama “Spot the Monk Observatory” (https://www.spot-the-monk-observatory.com/) ed è frutto di una collaborazione tra il dipartimento di Scienze dell’ambiente e della terra e quello di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca. Il progetto si inserisce all’interno di “Spot the Monk”, iniziativa nata nel 2020 che si avvale di una metodologia di rilevamento innovativa ed assolutamente non invasiva per l’intercettazione di tracce di presenza della foca monaca da semplici campioni di acqua marina. In che cosa consiste? Nell’analisi del DNA ambientale (eDNA) ovvero quel DNA contenuto nelle tracce biologiche che ciascun organismo lascia al proprio passaggio.

Pubblicato in Ambiente

 

 

È iniziata in Antartide la quarta campagna del progetto Beyond EPICA - Oldest Ice. Un team internazionale di 16 scienziati e personale logistico è impegnato nel sito remoto di Little Dome C, situato a un'altitudine di 3.200 metri con temperature medie estive di -35°C. L'obiettivo è estrarre una carota di ghiaccio profonda 2.750 metri dalla calotta antartica. Coordinato dall'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche, il progetto mira a ricostruire la storia del clima e dell'atmosfera, ottenendo così informazioni sui periodi glaciali e affrontando uno deimisteri più complessi della scienza del clima.

Un team di ricerca di dodici istituzioni scientifiche europee ha iniziato la quarta e decisiva campagna di perforazione del progetto Beyond EPICA - Oldest Ice presso il campo Little Dome C, situato a 35 chilometri dalla Stazione italo-francese Concordia, in Antartide. Questo sforzo internazionale, guidato dall'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), mira a proseguire la perforazione dalla profondità raggiunta la scorsa stagione, 1.836 metri, fino ad arrivare a 2.750 metri, dove si prevede di trovare il substrato roccioso. Aquesta profondità il ghiaccio potrebbe contenere registrazioni della storia climatica della Terra risalenti a 1,5 milioni di anni fa, rivelando per la prima volta informazioni dirette sulla temperatura atmosferica e sulle concentrazioni di gas serra.

Pubblicato in Geologia

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery