E’ un esercito schivo ed efficiente di ricercatori e tecnici quello che sviluppa tecnologie d’avanguardia utili per la sicurezza di cose e persone e per la tutela dell’ambiente. Occhi speciali frutto dell’intelligenza artificiale possono garantire un monitoraggio continuo, giorno e notte, dei siti “sensibili”e a costi contenuti. Un aiuto viene anche dal cielo grazie ai tanti satelliti che catturano immagini e le trasmettono a terra in tempo reale, dove sofisticati software li trasformano in dati preziosi non solo per stabilire che tempo fà, o dove siamo, ma anche per dare una mano alle amministrazioni che vogliono smascherare abusi edilizi e danni ambientali.
Le ambasciate e gli aereoporti sono a rischio, ma anche ferrovie, metropolitane stadi e i luoghi affollati in generale, come ci insegna la storia e la cronaca di tutti i giorni. A volte anche un banale incidente può trasformarsi in una tragedia se non si interviene in tempo. ISIDIS, un sistema per la videosorveglianza attiva sviluppato dalla Neatec spa in collaborazione con Massimo De Gregorio, ricercatore dell’Istituto di cibernetica del CNR di Napoli e con il gruppo del professor Ernesto Burattini della università Federico II di Napoli, si è guadagnato un brevetto internazionale dopo aver meritato già la sua prima medaglia sul campo sventando un furto di rame.