Ridurre la perdita di cibo (che avviene nelle fasi di produzione, di post raccolto e di lavorazione dei prodotti fino al trasporto) e lo spreco (ossia lo scarto intenzionale di prodotti commestibili, soprattutto da parte di dettaglianti e consumatori) è fondamentale: salute delle persone (sicurezza alimentare e qualità degli alimenti), salute del Pianeta (emissioni di gas serra, risorse naturali, perdita di biodiversità), economie in salute (risparmio per i più poveri e opportunità per i produttori).
Non c’è alcuna ragione per non cominciare a consumare correttamente evitando di sprecare cibo. La crisi del Covid-19 ci ha anche portato ad avere una maggiore sensibilità della fragilità del nostro sistema: ha contribuito, ad esempio, a costruire consapevolezza nei consumatori che per la prima volta hanno visto scaffali vuoti, prodotti esauriti, hanno recuperato il valore di cucinare in casa, conservare, trattare gli alimenti. Possiamo fare tesoro di qualche insegnamento e smettere di gettare cibo, con un risparmio anche per il portafoglio.
Il WWF suggerisce una ‘ricetta’ per ridurre i nostri sprechi in cucina, e riprende anche la storica collaborazione con la ecofood-blogger Lisa Casali, che per l’occasione pubblicherà dei contenuti video nei propri canali social con consigli su come reimpiegare le bucce, dal suo nuovo libro “Il grande libro delle bucce”.
Il principio generale è quello di ottimizzare gli sprechi in casa.
1. Pianifica la spesa, fai lista della spesa e attieniti ad essa.
2. Controlla le date di scadenza: ricorda che “da consumarsi preferibilmente entro” è differente da “da consumarsi entro”
3. Non acquistare prodotti contenuti in confezioni danneggiate (con segni di corrosione o lesionate) o, se sfusi, con apprezzabili segni di alterazione.
4. Evita di tenere alimenti altamente deperibili (creme, maionese, salse, latte, latticini carne e pesce) a temperatura ambiente: massimo un’ora dopo l’acquisto e massimo due ore dopo la preparazione devono essere riposti in frigo.
5. Accertati del buon funzionamento del frigorifero, controlla le guarnizioni e la temperatura (per il frigo l’ideale è tra + 4° e +5°C, per il freezer tra -18°/-20°C).
6. Favorisci la buona conservazione degli alimenti: c’è un ripiano giusto per ogni alimento, controlla sul manuale!
7. In assenza di precise indicazioni sull’imballaggio, conserva gli alimenti deperibili in frigo in contenitori per alimenti
8. Fai ruotare i cibi nel frigo: porta avanti quelli più vecchi e indietro i più nuovi
9. Quando cucini, fai attenzione alle quantità. Servi poi porzioni contenute perché si può sempre fare il bis!
10. Conserva gli avanzi. Ricorda che gli avanzi di cibi cotti vanno riscaldati bene prima di essere consumati!