Ultimi Articoli

Svelati i Segreti dello Sviluppo Embrionale Iniziale: Un Modello 3D di Cellule Staminali

Svelati i Segreti dello Sviluppo Embrionale Iniziale: Un Modello 3D di Cellule Staminali

04 Dicembre 2025

Studio pubblicato su «Nature Cell Biology» da Padova e Torino...

 Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025

 Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025

02 Dicembre 2025

Il WWF Italia, con la sua campagna Our Future, presenta...

 Il riciclo ottimizzato dei ribosomi: eIF6 fosforilato, interruttore dell'efficienza proteica

 Il riciclo ottimizzato dei ribosomi: eIF6 fosforilato, interruttore dell'efficienza proteica

01 Dicembre 2025

Uno studio innovativo condotto dall'Università Statale di Milano e dalla...

 Avanguardia Quantistica: Ricercatori della Sapienza Realizzano il Primo Teletrasporto tra Nodi Multilab

 Avanguardia Quantistica: Ricercatori della Sapienza Realizzano il Primo Teletrasporto tra Nodi Multilab

29 Novembre 2025

L'obiettivo primario di molteplici studi nel campo della meccanica quantistica...

 Il Segreto del Respiro: Il Fossile di Altamura Chiarisce l'Adattamento Facciale e Climatico dell'Uomo di Neanderthal

 Il Segreto del Respiro: Il Fossile di Altamura Chiarisce l'Adattamento Facciale e Climatico dell'Uomo di Neanderthal

28 Novembre 2025

L'eccezionale stato di conservazione dello scheletro umano di Altamura, risalente...

Le Nanostrutture Plasmoniche Rivoluzionano il Fotovoltaico: Verso Celle Solari Più Accessibili ed Ecologiche

Le Nanostrutture Plasmoniche Rivoluzionano il Fotovoltaico: Verso Celle Solari Più Accessibili ed Ecologiche

28 Novembre 2025

L'energia solare rappresenta una risorsa fondamentale nel panorama energetico rinnovabile...

Il trucco psicologico di 2 minuti che sconfigge la procrastinazione

Il trucco psicologico di 2 minuti che sconfigge la procrastinazione

26 Novembre 2025

Quel compito che rimandi da giorni, quel messaggio a cui...

Proteggere il cervello: la strategia integrata mente-corpo contro l'invecchiamento infiammatorio

Proteggere il cervello: la strategia integrata mente-corpo contro l'invecchiamento infiammatorio

26 Novembre 2025

Uno studio di rilievo, frutto della collaborazione tra l’IRCCS Istituto...

Dicembre 2025
Giovedì, 15 Giugno 2023 10:04

Uomo e orso: una convivenza possibile?

 

Un nuovo studio coordinato dalla Sapienza sull'orso bruno marsicano svela le caratteristiche che rendono possibile la coesistenza e le riflessioni per migliorare le azioni future

Le comunità locali dell'Appennino centrale coabitano da millenni con una preziosissima quanto unica popolazione di orso bruno marsicano.

Studi precedenti avevano già messo in luce come i residenti del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (PNALM), la storica roccaforte di questa unica popolazione di orso, mostrino un atteggiamento molto positivo nei confronti del plantigrado e una tolleranza nei suoi confronti che non ha pari, né in Italia né altrove in Europa.

Una nuova ricerca condotta da Sapienza Università di Roma in collaborazione con l'Istituto spagnolo di studi sociali avanzati e con il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (PNALM) e pubblicata sulla rivista scientifica Journal for Nature Conservation, ha analizzato gli elementi che rendono possibile la coesistenza funzionale di uomini e orsi per la realizzazione sostenibile delle necessità di entrambe le parti.

Pubblicato in Scienza generale


Un nuovo studio coordinato dal Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer della Sapienza ha osservato i meccanismi con cui il sistema immunitario e il sistema nervoso centrale comunicano per regolare importanti funzioni cerebrali come l’apprendimento e i comportamenti ansiosi. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Communications, aprono nuovi scenari per la prevenzione o il trattamento di patologie come il morbo di Alzheimer, patologie psichiatriche o del neurosviluppo
Un nuovo studio coordinato dal Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer della Sapienza ha indagato i meccanismi con cui il sistema immunitario e il sistema nervoso comunicano per regolare importanti funzioni cerebrali come l'apprendimento e come questa comunicazione sia importante per modulare i comportamenti ansiosi.

Utilizzando un modello sperimentale animale, il gruppo di ricerca guidato da Cristina Limatola ha scoperto che alcune popolazioni di cellule immunitarie risiedono stabilmente nelle meningi cerebrali (nello specifico sono stati caratterizzati i linfociti Natural Killer e le cellule linfoidi innate di tipo 1).

Pubblicato in Medicina


Un nuovo studio coordinato dal Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer della Sapienza ha osservato i meccanismi con cui il sistema immunitario e il sistema nervoso centrale comunicano per regolare importanti funzioni cerebrali come l’apprendimento e i comportamenti ansiosi. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Communications, aprono nuovi scenari per la prevenzione o il trattamento di patologie come il morbo di Alzheimer, patologie psichiatriche o del neurosviluppo
Un nuovo studio coordinato dal Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer della Sapienza ha indagato i meccanismi con cui il sistema immunitario e il sistema nervoso comunicano per regolare importanti funzioni cerebrali come l'apprendimento e come questa comunicazione sia importante per modulare i comportamenti ansiosi.

Utilizzando un modello sperimentale animale, il gruppo di ricerca guidato da Cristina Limatola ha scoperto che alcune popolazioni di cellule immunitarie risiedono stabilmente nelle meningi cerebrali (nello specifico sono stati caratterizzati i linfociti Natural Killer e le cellule linfoidi innate di tipo 1).

Pubblicato in Medicina

 

I risultati di una ricerca condotta presso l’Istituto di genetica e biofisica “Adriano Buzzati-Traverso” del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli sono stati pubblicati sul British Journal of Cancer. I dati raccolti hanno mostrato una vulnerabilità metabolica nei carcinomi papillari e anaplastici della tiroide con mutazione dell’oncogene BRAF. Lo studio, sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, apre la strada a nuovi approcci terapeutici

Un gruppo di ricerca dell’Istituto di genetica e biofisica “Adriano Buzzati-Traverso” del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr-Igb), coordinato da Valerio Costa, ha condotto uno studio che ha portato all’identificazione di una vulnerabilità nel metabolismo delle cellule tumorali di carcinomi papillari e anaplastici tiroidei con una mutazione nell’oncogene BRAF. Tale oncogene è responsabile della produzione di un enzima che controlla la proliferazione cellulare. I risultati sono stato pubblicati sulla rivista British Journal of Cancer.

Pubblicato in Medicina


Sviluppato un sensore in fibra che potrebbe facilitare la diagnosi della patologia e l’individuazione delle terapie più appropriate a partire dalla rilevazione della presenza di tireoglobulina nel liquido di lavaggio dell’agoaspirato. l risultati, ottenuti grazie alla collaborazione tra Cnr, Università del Sannio e Università di Napoli Federico II, sono pubblicati sulla rivista Biosensors and Bioelectronics

Uno studio ha portato allo sviluppo di un sensore in fibra che potrebbe facilitare la diagnosi e l’individuazione delle terapie più appropriate per combattere il tumore della tiroide. La ricerca è nata dalla collaborazione fra tre Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli – l’Istituto per l’endocrinologia e l’oncologia “Gaetano Salvatore” (Cnr-Ieos), l’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” (Cnr-Scitec) e l’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti “Eduardo Caianiello” (Cnr-Isasi) – con il Dipartimento di ingegneria dell’Università degli studi del Sannio e il Dipartimento di medicina clinica e chirurgia dell’Università di Napoli Federico II.

Pubblicato in Tecnologia


Il 4 giugno, prima domenica del mese, torna la tradizionale possibilità di visitare gratuitamente gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale e alcune aree archeologiche della città come il Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle ore 19, ultimo ingresso alle 18) e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle ore 9 alle ore 19.15, ultimo ingresso un’ora prima).
Questi i musei civici aperti: Musei Capitolini; Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis; Centrale Montemartini; Museo di Roma a Palazzo Braschi; Museo di Roma in Trastevere; Galleria d’Arte Moderna; Musei di Villa Torlonia; Serra Moresca di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio.

Pubblicato in Eventi



Plastic made from cane sugar also threatens the environment. Researchers from the University of Gothenburg have found that perch change their behaviour when exposed to so-called bioplastic.
Traditional plastic, based on fossil oil, has flooded the earth and there is microplastic in all living things. This has led to intensive research for alternatives that decompose faster in nature. Bio-based polymers based on cane sugar are one such option. The most common bioplastic is poly-L-lactide (PLA), which is used in 3D printers, textiles, food packaging, disposable cutlery and other applications.

Pubblicato in Scienceonline



Grazie a uno studio multicentrico realizzato dagli Istituti Irib e Iasi del Cnr, e condotto in collaborazione con l’Istituto S’Anna di Crotone e altri centri clinici nazionali, è stato messo a punto un innovativo modello matematico per caratterizzare e prevedere gli esiti clinici dell’uscita dallo stato di coma. La ricerca, pubblicata su Scientific Reports, ha preso in esame pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite.

 Una ricerca coordinata dall’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche di Messina (Cnr-Irib) e dall’Istituto di analisi dei sistemi ed informatica del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Iasi), realizzata grazie ai dati raccolti da uno studio condotto dall’Istituto S’Anna di Crotone e altri centri clinici nazionali, ha permesso, per la prima volta, di modellizzare gli esiti clinici dell’uscita dallo stato di coma di pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite.

Pubblicato in Medicina

Una nanospugna in grado di assorbire e rivelare i gas radioattivi pericolosi per la salute umana e inquinanti per l’ambiente.

È il nuovo materiale scintillatore poroso realizzato dai ricercatori del dipartimento di Scienza dei materiali dell'Università di Milano-Bicocca.

I risultati della ricerca, guidata dai professori Angelo Monguzzi, Angiolina Comotti, Silvia Bracco e Anna Vedda, sono stati riportati nell’articolo “Efficient radioactive gas detection by scintillating porous metal-organic frameworks”, recentemente pubblicato sulla rivista Nature Photonics.

Dalle sostanze prodotte nelle centrali nucleari fino all’utilizzo come agenti di contrasto negli esami diagnostici in medicina, i gas radioattivi giocano un ruolo importante in diversi ambiti della società. Il loro monitoraggio e la loro gestione rappresentano aspetti cruciali per la nostra sicurezza.

Pubblicato in Tecnologia


Osservata nell’universo ancora giovane (1,25 miliardi di anni dopo il Big Bang), grazie al James Webb Space Telescope, la galassia GS-9209 ha una massa stellare simile a quella della Via Lattea e ha già terminato la formazione di stelle: le sue caratteristiche fanno luce sulla nascita delle galassie sferoidali e la connessione con i buchi neri di grande massa
Una collaborazione tra studiosi dell’Università di Edimburgo (Regno Unito) e dell’Università di Bologna ha identificato la più antica galassia quiescente – cioè che non forma più stelle – finora conosciuta. La galassia – chiamata GS-9209 – è stata osservata 1,25 miliardi di anni dopo il Big Bang: un’epoca che corrisponde a circa il 9% dell’età attuale dell’Universo. E a quel punto la formazione di nuove stelle al suo interno si era già fermata da circa mezzo miliardo di anni.
La scoperta – pubblicata sulla rivista Nature – è stata possibile grazie al James Webb Space Telescope e ci offre nuovi indizi per comprendere i processi fisici che guidano la formazione e l’evoluzione delle galassie. In particolare, lo studio ha permesso di evidenziare la correlazione tra la presenza di buchi neri supermassicci e l’inibizione della capacità delle galassie di formare nuove stelle.

Pubblicato in Astrofisica

Medicina

Svelati i Segreti dello Sviluppo Embrionale Iniziale: Un Modello 3D di Cellule Staminali

Svelati i Segreti dello Sviluppo Embrionale Iniziale: Un Modello 3D di Cellule Staminali

04 Dicembre 2025

Studio pubblicato su «Nature Cell Biology» da Padova e Torino...

Paleontologia

 Il Segreto del Respiro: Il Fossile di Altamura Chiarisce l'Adattamento Facciale e Climatico dell'Uomo di Neanderthal

 Il Segreto del Respiro: Il Fossile di Altamura Chiarisce l'Adattamento Facciale e Climatico dell'Uomo di Neanderthal

28 Novembre 2025

L'eccezionale stato di conservazione dello scheletro umano di Altamura, risalente a circa 150.000 anni...

Geografia e Storia

Campi Flegrei: La Microsismicità si Riorganizza, Segno della Nascita (o Riattivazione) di una Faglia

Campi Flegrei: La Microsismicità si Riorganizza, Segno della Nascita (o Riattivazione) di una Faglia

13 Novembre 2025

Un nuovo studio, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Roma Tre e...

Astronomia e Spazio

L'asteroide minuscolo che sfida la sonda Hayabusa2: scoperte sorprendenti nello spazio

L'asteroide minuscolo che sfida la sonda Hayabusa2: scoperte sorprendenti nello spazio

25 Novembre 2025

Nel 2031, la sonda giapponese Hayabusa2 avrà un incontro straordinario e...

Scienze Naturali e Ambiente

 Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025

 Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025

02 Dicembre 2025

Il WWF Italia, con la sua campagna Our Future, presenta anche...

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery