Scienza generale (189)
Riscoperte le antiche origini della zanzara urbana vettore del West Nile
11 Nov 2025 Scritto da Alessia Di GioacchinoUna nuova ricerca internazionale, che include il contributo di studiosi italiani, rivela che la zanzara Culex pipiens form molestus, capace di trasmettere il virus del West Nile all'uomo con la sua puntura, si è evoluta e adattata agli ambienti antropizzati tra 1.000 e 10.000 anni fa, probabilmente nell'Antico Egitto.
Lo studio smentisce la teoria precedente che la voleva originaria delle metropolitane europee.Emergenza Sanitaria in Italia (2025).
Svelato il segreto della "specularità perfetta" del Salar de Uyuni
11 Nov 2025 Scritto da Alessia Di Gioacchino
Un team di ricerca internazionale, con la partecipazione di studiosi italiani del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ibf e Cnr-Isp), ha analizzato e spiegato le ragioni del fenomeno di riflessione straordinario che rende celebre la piana salata del Salar de Uyuni in Bolivia.
Lo studio, che combina per la prima volta i dati del programma Copernicus con osservazioni dirette sul campo (in situ), è stato pubblicato sulla rivista scientifica Communication Earth & Environment del gruppo Nature.
Cognizione Senza Centro: Le Meduse Riscrivono le Regole di Memoria e Interesse per la Novità
10 Nov 2025 Scritto da Francesca Guaccero
Una collaborazione scientifica tra l'Università di Trieste e l'Università di Padova ha portato a scoperte inattese sul comportamento delle meduse, sfidando la tradizionale visione che lega le funzioni cognitive alla presenza di un cervello centralizzato. I risultati dello studio, che si concentra sulla specie Aurelia (comunemente nota come medusa quadrifoglio), sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista accademica Behavioral and Brain Sciences.
Le osservazioni sollevano affascinanti interrogativi sull'evoluzione della curiosità e sulla possibilità che forme di intelligenza emergano anche in organismi con un sistema nervoso "diffuso".
"I nostri risultati sono particolarmente interessanti – spiega Cinzia Chiandetti, professoressa di neuroscienze cognitive all'Università di Trieste – perché questi animali sono considerati ‘senza cervello’: il loro sistema nervoso è organizzato in modo radiale, senza un centro di comando, e dotato solo di organi sensoriali rudimentali. Trovare in loro segnali di memoria e attrazione per la novità è un’importante chiave per comprendere l’evoluzione dei sistemi nervosi e della cognizione stessa."
Oltre Hiroshima: la lunga eredità dei test nucleari nel mondo
17 Ott 2025 Scritto da Claudia Gianvenuti
Oltre il fungo atomico: una storia che inizia nel 1945
Quando si parla di bombe atomiche, quasi tutti pensano alle devastazioni di Hiroshima e Nagasaki, due città che l’umanità ricorda per l’apocalisse nucleare del 1945. Ma questa catastrofe non rappresenta che l’inizio di una lunga e controversa era: dagli anni Quaranta fino a oggi, più di 2.000 test nucleari sono stati condotti da vari Stati, lasciando dietro di sé profonde ferite ambientali, sociali e geopolitiche.
Scoperta acqua pesante in un disco protoplanetario: una svolta per comprendere l’origine dell’acqua nel Sistema solare
16 Ott 2025 Scritto da Marco Bartolomei
Un team internazionale di ricercatori, guidato dall’Università Statale di Milano, ha identificato per la prima volta acqua doppiamente deuterata (D2O, comunemente chiamata “acqua pesante”) all'interno di un disco protoplanetario, la culla di formazione dei pianeti. Il gruppo di studio ha accertato che quest'acqua è più antica della sua stella ospite, V883Ori (situata nella costellazione di Orione). Questa scoperta cruciale suggerisce che anche l’acqua presente sulla Terra e sui corpi celesti del nostro Sistema Solare possa avere origini risalenti a un'epoca precedente al Sole stesso. La ricerca è stata pubblicata su Nature Astronomy.
Il pericolo delle miniere in profondità per specie già a rischio
09 Ott 2025 Scritto da Sabrina Marotta
La ricerca condotta da oceanografi dell’Università di Hawai‘i a Mānoa ha rivelato come i temibili progetti di estrazione mineraria in fondali marini profondi – in particolare nella vasta Clarion-Clipperton Zone nel Pacifico orientale – sovrappongano l’habitat di almeno 30 specie di squali, razze e chimere, chiamate anche “squali fantasma”. La maggioranza di queste specie è già classificata come minacciata dall’estinzione, soprattutto a causa della pesca intensiva e dei cambiamenti ambientali.
Addio a Jane Goodall, la scienziata che ha cambiato il nostro modo di vedere gli altri
08 Ott 2025 Scritto da Guido Donati*
"Non puoi evitare di trascorrere un solo giorno senza avere un impatto sul mondo intorno a te."
Si è spenta il 1° ottobre 2025, all'età di 91 anni, Jane Goodall, una delle figure più influenti del XX e XXI secolo. Primatologa, etologa, antropologa e instancabile attivista, Goodall ha rivoluzionato non solo il nostro modo di comprendere gli scimpanzé, ma anche di vedere noi stessi e il nostro posto nel mondo. La sua vita è stata un viaggio incredibile, segnato da scoperte rivoluzionarie e un impegno incrollabile per la conservazione e l'empatia.
Il segreti del tocco della Venus flytrap: il sensore molecolare svelato
07 Ott 2025 Scritto da Matteo Gizzi
La Venus flytrap (Dionaea muscipula) incanta scienziati e curiosi da generazioni per la sua capacità unica: percepire il tocco di una preda nonostante la totale assenza di sistema nervoso. Fino a oggi, la componente molecolare che media questa sensibilità straordinaria era rimasta un mistero.
Il canale DmMSL10: la molecola sentinella del tocco
Grazie agli studi dell’equipe del Prof. Masatsugu Toyota e del Dr. Hiraku Suda presso la Saitama University, in collaborazione con il gruppo del Prof. Mitsuyasu Hasebe al NIBB, è stato scoperto che il canale ionico DmMSL10, concentrato alla base dei peli sensoriali, agisce come un sofisticato meccanorecettore.
“Questa ricerca ci ha permesso di visualizzare il momento preciso in cui uno stimolo fisico si trasforma in segnale biologico nella pianta vivente,” sottolinea Suda.
Dalla cellula all’azione: come nasce il segnale
Utilizzando piante di Venus flytrap geneticamente modificate per esprimere la proteina fluorescente GCaMP6f, il team ha impiegato la microscopia a due fotoni ed elettrofisiologia cellulare. Un lieve piegamento del pelo sensoriale provoca un innalzamento locale di Ca2+ e una variazione elettrica minima (potenziale recettore); uno stimolo più intenso genera invece un vero e proprio picco elettrico (potenziale d’azione) e una “onda di calcio” che si propaga dalla base del pelo alla lamina fogliare, innescando la chiusura.

Il satellite russo BiON-M n. 2 (anche noto come Bion-M No. 2) è una missione scientifica fondamentale per l'esplorazione spaziale. Fa parte del programma BiON, un'iniziativa storica dell'agenzia spaziale russa Roscosmos dedicata alla ricerca di biologia spaziale. La sua missione principale è studiare gli effetti a lungo termine dei fattori dello spazio profondo, come la microgravità e l'esposizione alle radiazioni cosmiche, sugli organismi viventi.

Un'area di ricerca emergente e di grande interesse è lo studio dell'acqua confinata a interfacce (la superficie di contatto tra due sostanze), dove le sue proprietà molecolari possono differire drasticamente da quelle dell'acqua "in massa" (bulk water). L'acqua confinata all'interno di nanostrutture o a contatto con le superfici dei materiali mostra una mobilità ridotta e un'organizzazione molecolare unica.
Nuove tecnologie come la microscopia a scansione e la spettroscopia a raggi X stanno permettendo agli scienziati di "vedere" le singole molecole d'acqua e di misurare le sottili interazioni con le superfici dei materiali. Questo ha portato a scoperte rivoluzionarie, come la capacità dell'acqua di fluire a una velocità centinaia di volte superiore attraverso nanotubi idrofobici (repellenti all'acqua) rispetto ai canali convenzionali.

