Ultimi Articoli

PFAS e neoplasie: uno studio sulle acque potabili statunitensi ne rivela la connessione

PFAS e neoplasie: uno studio sulle acque potabili statunitensi ne rivela la connessione

19 Aprile 2025

La diffusa contaminazione delle risorse idriche statunitensi da PFAS (sostanze...

Il genoma dei popoli nativi delle Ande si è evoluto per favorire la vita ad alta quota

Il genoma dei popoli nativi delle Ande si è evoluto per favorire la vita ad alta quota

19 Aprile 2025

Un’indagine genomica su individui di etnia Aymara, Quechua e Uros...

Tre Comuni approvano la mozione per andare oltre gli allevamenti intensivi

Tre Comuni approvano la mozione per andare oltre gli allevamenti intensivi

18 Aprile 2025

I Comuni sono in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Abruzzo. La...

Glitter in PET e Biomineralizzazione Marina, uno studio recente mette in luce una scomoda realtà

Glitter in PET e Biomineralizzazione Marina, uno studio recente mette in luce una scomoda realtà

18 Aprile 2025

Una recente ricerca condotta presso la School of Natural Sciences...

Un potenziale alleato per il trattamento dell’encefalopatia epatica

Un potenziale alleato per il trattamento dell’encefalopatia epatica

18 Aprile 2025

Una ricerca coordinata dall’Istituto per la bioeconomia del Cnr e...

Un biosensore innovativo per la rilevazione rapida dei virus

Un biosensore innovativo per la rilevazione rapida dei virus

15 Aprile 2025

Rappresentazione schematica del prototipo di sensore Cnr-Nano e Università di...

  • 1
  • 2
Giovedì, 20 Marzo 2025


Uno studio internazionale, pubblicato su Nature Communications, evidenzia la presenza nel Mar Tirreno di un mantello terrestre molto diverso da quello osservato in ambienti tettonici simili, aprendo nuovi scenari per comprendere la formazione degli oceani. La ricerca, frutto dell’ultima spedizione IOPD 402, è a firma, tra gli altri, dell’Università di Pavia e del Cnr-Ismar

Il nostro pianeta è suddiviso in tre strati principali: crosta, mantello e nucleo. Il mantello, situato sotto chilometri di sedimenti e rocce magmatiche, è normalmente inaccessibile e raggiungerlo è stato uno degli obiettivi principali delle trivellazioni scientifiche in mare. Negli anni ’80 si è scoperto che, in alcuni punti dell’Oceano Atlantico, il mantello affiora in corrispondenza delle dorsali oceaniche, catene montuose sommerse che originano la crosta oceanica e separano i continenti. Da allora, numerose spedizioni della sono state dedicate allo studio di questo strato. Tuttavia, solo cinque spedizioni sono riuscite a raccogliere più di 50 metri di rocce di mantello, prevalentemente lungo le dorsali oceaniche dell’Atlantico e del Pacifico.

Pubblicato in Scienza generale


Sono in viaggio verso l’Europa, a bordo della nave da ricerca Laura Bassi, le carote di ghiaccio estratte in Antartide nell’ambito del progetto Beyond EPICA - Oldest Ice, finanziato dalla Commissione europea e coordinato dall’Istituto di scienze polari del Cnr. I campioni di ghiaccio, estratti fino a una profondità di 2.800 metri, saranno processati e analizzati nei laboratori delle istituzioni di ricerca europee coinvolte e disveleranno dettagli fondamentali sulla storia del clima e dell’atmosfera terrestre, tornando indietro nel tempo di oltre 1,2 milioni di anni.


Raggiungeranno presto il continente europeo a bordo della nave da ricerca Laura Bassi le carote di ghiaccio estratte in Antartide, a Little Dome C, nel corso della IV campagna di perforazione del progetto internazionale Beyond EPICA - Oldest Ice, finanziato dalla Commissione europea e coordinato dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp).
Protagonista di questa storica campagna di carotaggio è un team di scienziate, scienziati e personale logistico provenienti da dodici istituzioni di ricerca di dieci Paesi europei. Per tre mesi, ricercatrici, ricercatori e tecnici hanno lavorato a un’altitudine di 3.200 metri sul livello del mare, con una temperatura media estiva di -35°C, raggiungendo un traguardo storico per le scienze del clima: l’estrazione di campioni di carote di ghiaccio fino a una profondità di 2.800 metri, dove la calotta glaciale antartica incontra la roccia sottostante.

Pubblicato in Ambiente

Medicina

PFAS e neoplasie: uno studio sulle acque potabili statunitensi ne rivela la connessione

PFAS e neoplasie: uno studio sulle acque potabili statunitensi ne rivela la connessione

19 Aprile 2025

La diffusa contaminazione delle risorse idriche statunitensi da PFAS (sostanze...

Paleontologia

Il genoma dei popoli nativi delle Ande si è evoluto per favorire la vita ad alta quota

Il genoma dei popoli nativi delle Ande si è evoluto per favorire la vita ad alta quota

19 Aprile 2025

Un’indagine genomica su individui di etnia Aymara, Quechua e Uros ha messo in luce...

Geografia e Storia

Costa atlantica dell’Africa: le variazioni del livello del mare negli ultimi 30mila anni a seguito dai cambiamenti climatici e dalla fusione delle calotte glaciali

Costa atlantica dell’Africa: le variazioni del livello del mare negli ultimi 30mila anni a seguito dai cambiamenti climatici e dalla fusione delle calotte glaciali

08 Aprile 2025

L’Università di Pisa ha coordinato lo studio pubblicato su Nature Communications. Il livello attuale...

Astronomia e Spazio

Scienze Naturali e Ambiente

Tre Comuni approvano la mozione per andare oltre gli allevamenti intensivi

Tre Comuni approvano la mozione per andare oltre gli allevamenti intensivi

18 Aprile 2025

I Comuni sono in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Abruzzo. La mozione...

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery