Scienzaonline Anno 6° n. 68 Settembre 2009
Scienzaonline Anno 6° n. 68 Settembre 2009
Cadence Board Member Alberto Sangiovanni-Vincentelli Honored With 2009 IEEE/RSE Wolfson James Clerk Maxwell Award
Inglesi e francesi uniti nella lotta all’Alzheimer
Arrivano le nanoparticelle che potrebbero salvarci dai tumori
All’ombra del Diplodocus carnegiei. Inaugurata a Bologna la prima mostra sui dinosauri italiani
Assicurazioni, risparmi in arrivo con le nuove tecnologie
La Cep (Calcolatrice elettronica pisana)
Il bacio di Selene
ATENE, IV SECOLO A.C.
“Guardala. Guarda quanto è bella.”
“Sì, maestro, anche se… c’è qualcosa che mi inquieta, nella luna piena. Come se qualcuno ci osservasse. Una donna.”
“Una donna, dici?”
“Una grassa donna dai seni enormi e cadenti. Con le braccia tese verso di noi, un sorriso affettuoso e invitante, e gli occhi… occhi così chiari da risplendere nel cielo oscuro, occhi in cui i mortali rischiano costantemente di perdersi fino a dimenticare tutto il resto.”
“Potrebbe essere Selene, la donna a cui alludi. Quando la luna è piena, Selene si fa un po’ più vicina a noi. Una regina che è forse più autentica di tanti monarchi del nostro tempo, non trovi?”
“Non… non capisco.”
La musica di Beethoven viaggia nello spazio
Cinque scenari per il futuro della NASA
Pubblicata la prima sintesi del Rapporto Augustine, che dovrà guidare le scelte di Obama sui programmi di volo umano
Così com’è, “il programma di esplorazione spaziale umana americano è insostenibile. Persegue obiettivi che non coincidono con le risorse allocate”. Inizia con una dura premessa il documento che la Commissione Augustine – nominata dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama – ha elaborato negli ultimi mesi per ridefinire i piani di volo umano della NASA. Il rapporto, di cui al momento è stata pubblicata solo una sintesi alla quale seguirà a breve un corposo approfondimento, indica chiaramente che solo un aumento dei fondi può consentire alla NASA di proseguire il suo programma di voli umani. L’attuale budget della NASA, pari a 18,7 miliardi di dollari annui, dovrebbe crescere di altri 3 miliardi perché si possano considerare “sensate” le future missioni che porteranno gli astronauti a stelle e strisce verso la Luna o verso altre destinazioni più lontane. Altrimenti la NASA resterà confinata in orbita LEO (Low Earth Orbit, fino a un massimo di 2000 km di quota) almeno fino al 2030. Sulla base delle indicazioni del rapporto, trasmesso alla Casa Bianca, il presidente Obama è chiamato a decidere entro ottobre come e dove destinare i finanziamenti delle future attività spaziali.