Resveratrolo e Rame: la Nuova Frontiera dei Nutraceutici per un Invecchiamento Sano

Claudia Gianvenuti 13 Giu 2025



L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una delle principali sfide sanitarie del nostro tempo. In risposta, cresce l’interesse verso strategie nutrizionali e integratori naturali in grado di promuovere una longevità sana. Un recente studio guidato dal Professor Indraneel Mittra dell’Advanced Centre for Treatment, Research & Education in Cancer (ACTREC) di Mumbai apre nuove prospettive: la combinazione di resveratrolo e rame, due nutraceutici ampiamente disponibili, potrebbe offrire una soluzione sicura, economica ed efficace per rallentare i processi degenerativi legati all’età.

ROS e cfChPs, un nuovo paradigma
Il resveratrolo, noto antiossidante presente nella buccia di uva e frutti di bosco, e il rame, minerale essenziale ma potenzialmente tossico ad alte dosi, hanno mostrato risultati contrastanti se utilizzati singolarmente. Tuttavia, studi giapponesi hanno dimostrato che la loro combinazione genera specie reattive dell’ossigeno (ROS) in grado di degradare il DNA batterico in vitro.

Il gruppo di Mittra ha portato questa scoperta oltre, dimostrando che i ROS prodotti da R-Cu possono degradare le particelle di cromatina libera (cfChPs), frammenti di DNA e proteine rilasciati dalla morte cellulare. Queste cfChPs, secondo i ricercatori, sono in grado di penetrare nelle cellule sane e danneggiarne il DNA, contribuendo ai processi di invecchiamento e a numerose patologie.
“Il nostro lavoro suggerisce che eliminare le cfChPs con la combinazione di resveratrolo e rame possa rallentare i processi di invecchiamento e ridurre il rischio di malattie correlate all’età,” afferma il Prof. Indraneel Mittra.

Dose efficace: 
5,6 mg di resveratrolo e 560 ng di rame al giorno, dosi molto inferiori rispetto a quelle comunemente usate come antiossidanti.

Effetti osservati: 
Rallentamento dei parametri biologici dell’invecchiamento nei topi anziani, riduzione degli effetti collaterali della chemioterapia, prevenzione della morte da sepsi nei topi, miglioramento della sopravvivenza in pazienti Covid-19 gravi, e riduzione dell’aggressività di tumori avanzati (cancro orale e cerebrale).

Conclusioni e prospettive
I risultati ottenuti dal team di ACTREC suggeriscono che la combinazione di resveratrolo e rame, a dosi molto ridotte, possa rappresentare una strategia innovativa e sicura per promuovere un invecchiamento sano e prevenire patologie legate all’età. Tuttavia, come sottolinea il Prof. Mittra, “sono necessari studi clinici randomizzati ben disegnati prima che questa combinazione possa essere raccomandata come nutraceutico quotidiano.” Se confermati, questi dati potrebbero aprire la strada a nuove terapie preventive accessibili e a basso costo per la popolazione mondiale che invecchia.

Studi scientifici recenti correlati:
- "Cell-free chromatin particles as mediators of systemic inflammation and tissue injury"
Mittra I., et al. (2023)
Studio che identifica il ruolo dei cfChPs nella promozione di processi infiammatori e danni tissutali sistemici, suggerendo nuove strategie terapeutiche.
Reference: Frontiers in Aging, 2023.

- "Resveratrol and copper: A novel combination for cancer therapy"
Singh S., et al. (2024)
Ricerca che conferma l’efficacia della combinazione R-Cu nel ridurre la crescita tumorale in modelli animali, evidenziando la sicurezza alle dosi testate.
Reference: Cancer Letters, 2024.

- "Dietary antioxidants and healthy aging: Evidence from randomized controlled trials"
Li Y., et al. (2023)
Review sistematica che analizza l’impatto di diversi antiossidanti, tra cui il resveratrolo, sulla longevità e sulle patologie correlate all’età, sottolineando la necessità di ulteriori studi clinici.
Reference: Nutrients, 2023.


Riferimenti bibliografici

Mittra I., et al., Frontiers in Aging, 2023.

Singh S., et al., Cancer Letters, 2024.

Li Y., et al., Nutrients, 2023.
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