Ruolo del recettore GPR17 nei processi riparativi dopo danno ischemico
Abstract
Un gruppo di ricercatori italiani, coordinato dalla Prof.ssa Maria Pia Abbracchio dell’Università degli Studi di Milano, ha recentemente individuato un possibile rimedio alla perdita cellulare conseguente a ictus cerebrale. La scoperta si basa sulla possibilità di sfruttare la capacità del cervello di autoripararsi reclutando cellule progenitrici immature ancora presenti nel cervello adulto, e “indirizzandole” a generare nuove cellule neurali.
Pigmenti naturali e inibizione dell'aggregazione di peptidi B-amiloidi implicati nel Morbo di Alzheimer
Abstract
Understanding the molecular process at the basis of polymerization processes of neurotoxic beta-amyloid can give important contributions for designing new therapies for Alzhemier Disease. In this perspective, we have performed an in vitro study of the effects on B-amyloid fibrillogenesis of the natural pigment hypericin extracted from Hypericum perforatum (St. John’s worth). Our results show that, thanks to its structural characteristics and peculiar spectroscopic features, hypericin can be easily used to in vitro monitor the appearance of early aggregation states of B-amyloid peptides during the polymerization process and, more importantly, that hypericin can significantly affect and interfere with the early stages of polymerization process, playing the role of an effective aggregation inhibitor.
Anche il muscolo fa la sua parte: partire dai muscoli volontari per capire la Sclerosi Laterale Amiotrofica
Scriveva Seneca: “Molto resta da fare, molto ne resterà ancora e a nessun uomo, anche fra molti secoli, sarà negata l’occasione di aggiungere ancora qualche cosa”.
La ricerca scientifica è come un puzzle costituito da tante piccole tessere, ogni nuova scoperta, ogni nuovo risultato rappresentano tanti tasselli che nell’insieme permettono di completare il complesso puzzle delle malattie genetiche.
Il nostro gruppo di ricerca, da diversi anni, grazie soprattutto ai finanziamenti Telethon, si occupa di definire le basi molecolari e cellulari di diverse patologie neuromuscolari, tra cui la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).

