Giovedì, 20 Aprile 2017

A study on mice has yielded promising results about the potential benefits of strawberries in preventing or treating breast cancer.


A study by European and Latin American researchers has shown that strawberry extract can inhibit the spread of laboratory-grown breast cancer cells, even when they are inoculated in female mice to induce tumours. However, the scientists do point out that these results from animal testing can not be extrapolated to humans. Past investigations have shown that the ingestion of 500 g of strawberries (between 10 and 15 strawberries) per day offers antioxidant and anti-inflammatory benefits and reduces blood cholesterol levels. Now, a new study published in the open-access journal 'Scientific Reports' presents promising results on the potential positive effects of the fruit to prevent or treat breast cancer.

Pubblicato in Scienceonline
Giovedì, 20 Aprile 2017 11:20

Gelatine instead of forearm

 

 

The Empa skin model: gelatine on a cotton substrate

The characteristics of human skin are heavily dependent on the hydration of the tissue - in simple terms, the water content. This also changes its interaction with textiles. Up to now, it has only been possible to determine the interaction between human skin and textiles by means of clinical trials on human subjects. Now, EMPA researchers have developed an artificial gelatine-based skin model that simulates human skin almost perfectly. The moisture content of the human skin influences its characteristics. The addition of moisture softens the skin and changes its appearance. This can be seen in DIY work for example: a thin film of perspiration helps to provide better grip when using a hammer or screwdriver; however, excessive perspiration can make the tools slip. The moisture causes the upper layer of the skin (the Stratum corneum) to swell. It becomes softer and smoother and this provides a larger contact area that increases friction. However, too high friction can have a negative effect. The result: blisters on your feet or hands, irritation or rashes. Particularly in connection with textiles that cover our skin, such reactions are frequent and, accordingly, undesirable.

Pubblicato in Scienceonline

Stazione Gps della rete Ring di Mormanno (Cosenza)

Evidenziata per la prima volta in Italia, nella zona del Pollino, la presenza di movimenti lenti di faglia durante le sequenze di terremoti di bassa magnitudo che contribuiscono a spiegare perché, rispetto al resto dell’Appennino, in quest’area i terremoti di magnitudo più elevata sono meno frequenti. Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports di Nature.Durante la lunga sequenza sismica che ha interessato il Pollino dal 2010 al 2014, non si sono verificati solo terremoti ma anche dei lenti e continui scorrimenti di faglie privi di attività sismica. A svelarlo per la prima volta lo studio appena pubblicato sulla rivista Scientific Reports di Nature di un team di ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), dell’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente del Consiglio nazionale delle ricerche (Irea-Cnr) in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile. I risultati della ricerca gettano una nuova luce sulla sismicità in epoca storica nell’area del Pollino.

Pubblicato in Tecnologia

Nuovi risultati dall'impegno del Consiglio nazionale delle ricerche nella ricerca di soluzioni all’emergenza fitosanitaria che affligge da qualche anno l'olivicoltura pugliese. Ricercatori dell'Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr, assieme a colleghi dell'Università di Bari e del Centro di ricerca Basile Caramia, hanno scoperto fenomeni di resistenza nella varietà di olivo ‘Favolosa’, oltre che nel ‘Leccino’. L'epidemia di Xylella fastidiosa che affligge da qualche anno l'olivicoltura pugliese ha ormai varcato i confini della provincia di Lecce, interessando anche parte delle provincie di Brindisi e Taranto. Si tratta di un territorio che ospita circa venti milioni di ulivi, una parte non trascurabile dei quali ormai gravemente compromessa. Una situazione preoccupante a cui la scienza è chiamata a cercare soluzioni: la stima di Coldiretti Puglia è di un danno di oltre un miliardo di euro.

Pubblicato in Scienze Naturali

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery