Nel corso dei sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, Samantha Cristoforetti farà esperimenti scientifici mirati soprattutto alla fisiologia del corpo umano, ma non solo: sarà anche la protagonista di un lavoro di informazione attraverso il sito web “Avamposto 42”, presentato nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’ASI il 19 giugno.
Innanzitutto, Samantha ha spiegato il perché del nome “Avamposto 42”. Avamposto perché la Stazione Spaziale Internazionale è l’avamposto di tutta l’umanità nello spazio; 42 nasce dalla passione dell’astronauta per la fantascienza: “Ho trovato divertente che il numero della mia missione, la 42, corrispondesse al numero che, nel libro “Guida galattica per autostoppisti” di Douglas Adams, è, ironicamente, la risposta di un supercomputer alla Domanda fondamentale sulla Vita, l’Universo e tutto quanto”.
“Il sito non sarà ‘broadcasting’ – ha detto astronauta – ma sarà un luogo di discussione e d’incontro, a metà tra curiosità e insegnamento. L'idea di puntare per la mia missione sulla nutrizione e quindi sul benessere fisico l'ho avuta un paio di anni fa quando hanno chiesto a noi astronauti dell’ESA un tema da approfondire una volta in orbita. Mi ha sempre interessato il rapporto tra cibo e salute: ora vorrei condividerlo con tutti coloro che sono sensibili ad un argomento capace di condizionare la qualità della nostra vita”.
“La nutrizione è la benzina che mettiamo nel nostro corpo – ha poi continuato Samantha - ed io sono sempre attenta al cibo che mangio. Il sito è dedicato a tutti quelli che sono interessati a questo argomento e a tutti quelli a cui sta a cuore la propria salute”. L'obiettivo di Avamposto 42 è creare un collegamento tra uno dei settori più avanzati, come quello spaziale, e i problemi concreti di un sano stile di vita sulla Terra.