Mercoledì, 29 Luglio 2020



La tradizione culturale dei cebi barbuti, scimmie sudamericane che usano strumenti, rischia di scomparire a causa della conversione agricola delle aree forestali. A lanciare l’allarme uno studio condotto in collaborazione tra Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr e università di Salisbury (Usa), che propone un nuovo criterio di tutela e conservazione delle specie in pericolo. La ricerca è stata pubblicata sull’International Journal of Primatology.

L’intelligenza dei cebi è, per molti aspetti, pari a quella degli scimpanzé, il primate evolutivamente più vicino alla specie umana. Nella Fazenda Boa Vista nel sud del Piauí, Stato del nordest del Brasile, i cebi barbuti (Sapajus libidinosus) utilizzano pesanti percussori e incudini di pietra per rompere il guscio durissimo delle noci di palma. Mentre i cebi che vivono nelle mangrovie del Morro do Boi, Stato del Maranhão circa 1.200 km più a nord, usano strumenti di legno per aprire molluschi e granchi. Ma le tradizioni animali sono sempre più minacciate dall'impatto umano sugli habitat naturali, come attesta uno studio di Andréa Presotto, ricercatrice dell’università statunitense di Salisbury (Usa) condotto con la collaborazione, tra gli altri, di Elisabetta Visalberghi e Noemi Spagnoletti dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Istc) e pubblicato sull’ International Journal of Primatology.

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Mercoledì, 29 Luglio 2020 06:22

L'orso M49 deve vivere in liberta'

 

Le associazioni chiedono la cessazione di ogni attività finalizzata alla cattura dell'orso


“La seconda fuga di M49 non deve essere fermata da una nuova reclusione al Casteller”, questa è la sintesi della istanza inviata dalle associazioni Enpa, LAC, LAV, LIPU e WWF al Presidente della Provincia di Trento Fugatti, dopo che l’orso è nuovamente evaso dal recinto del Casteller dove era detenuto da aprile scorso.

L’orso non si è mai reso responsabile di alcuna aggressione all’uomo, ha solamente cercato cibo dove questo era disponibile e non adeguatamente custodito, un comportamento del tutto normale che però è stato sufficiente per bollarlo come “orso dannoso e quindi problematico” offrendo il pretesto alla Provincia di Trento per catturarlo e rinchiuderlo in un recinto del tutto inadeguato e gravemente lesivo della sua etologia.

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Mercoledì, 29 Luglio 2020 06:16

Nox2: identificato il bersaglio del COVID-19


Un nuovo studio della Sapienza e del Policlinico Umberto I di Roma ha scoperto il meccanismo d'azione del SarsCov2 e identificato la catena di reazioni alla base dei gravi danni all’apparato cardiorespiratorio riscontrati nei pazienti. I risultati del lavoro, in pubblicazione sulla rivista Redox Biology, aprono la strada verso nuove terapie
In un nuovo studio coordinato da Francesco Violi del Dipartimento di Scienze cliniche internistiche, anestesiologiche e cardiovascolari della Sapienza e Direttore della I Clinica Medica del Policlinico Umberto I di Roma, è stato scoperto il meccanismo con cui il SarsCov2, responsabile dell’infezione da Coronavirus, entra nell’organismo generando uno stato di infiammazione sistemica che si manifesta con importanti complicazioni a livello di tessuti e organi.

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