Ultimi Articoli

Cancro ovarico: un nuovo alleato diagnostico grazie all’IA

Cancro ovarico: un nuovo alleato diagnostico grazie all’IA

22 Gennaio 2025

Individuare un tumore in fase precoce è fondamentale per garantire...

Smartwatches to better understand psychiatric illnesses and their genetic basis

Smartwatches to better understand psychiatric illnesses and their genetic basis

21 Gennaio 2025

Smartwatches that can collect physical and physiological data on users...

Inflammation may explain stomach problems in psoriasis sufferers

Inflammation may explain stomach problems in psoriasis sufferers

21 Gennaio 2025

People with the skin condition psoriasis often have invisible inflammation...

ALFA CENTAURI CHIAMA TERRA

ALFA CENTAURI CHIAMA TERRA

17 Gennaio 2025

La vela con il sistema di trasmissione, composto da emettitori...

Università Statale di Milano: innovativo studio “in vivo” su come migrano le cellule tumorali

Università Statale di Milano: innovativo studio “in vivo” su come migrano le cellule tumorali

16 Gennaio 2025

Un team di scienziati coordinati dall’Università Statale di Milano ha...

Inquinamento da farmaci: gli effetti degli antinfiammatori sull’ambiente marino

Inquinamento da farmaci: gli effetti degli antinfiammatori sull’ambiente marino

16 Gennaio 2025

Una cura per noi, un pericolo per l’ambiente. Per la...

Sicilia, quasi una “California d’Italia”

Sicilia, quasi una “California d’Italia”

16 Gennaio 2025

Sull'isola tutti gli effetti drammatici dell'anno più caldo mai registrato...

Giovedì, 29 Settembre 2022


Grazie alle osservazioni del radiotelescopio LOFAR, un gruppo internazionale di astronomi ha individuato per la prima volta enormi aloni radio che avvolgono interi ammassi di galassie e sono alimentati
dall’energia gravitazionale che modella la struttura dell’universo.

Un gruppo internazionale di astronomi ha individuato quattro casi di ammassi di galassie interamente avvolti da una debole emissione radio che si estende fino alle loro estreme periferie. Queste sorgenti radio – che gli studiosi hanno chiamato “Megahalos” – si estendono per 10 milioni di anni luce e coprono un volume 30 volte più grande rispetto alle sorgenti radio finora note
rilevate in ambienti simili. La ricerca – pubblicata su Nature – è stata realizzata utilizzando dati raccolti
dal radiotelescopio LOFAR (Low Frequency Array): i risultati ottenuti suggeriscono che questi “Megahalos”, alimentati dall’energia gravitazionale che modella la struttura dell’universo, potrebbero essere un fenomeno comune in molte parti dell’universo. “Abbiamo scoperto un acceleratore di particelle di proporzioni cosmologiche e questo studio suggerisce che molti altri ammassi di galassie potrebbero mostrare emissioni su scale così grandi”, commenta Virginia Cuciti, ricercatrice all’Università di Amburgo, alumna dell’Università di Bologna e prima autrice dello studio.

Pubblicato in Astrofisica


Un nuovo studio del Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche ha messo a punto un dispositivo che individua il batterio Escherichia coli anche a basse concentrazioni e può essere riutilizzato grazie a un processo di disinfezione alimentato dalla luce solare. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Environmental Science: Nano
La contaminazione di condotte idriche con batteri o virus, oltre a costituire un problema di salute pubblica, rappresenta una questione di biosicurezza particolarmente rilevante per ogni Paese.

Sebbene i sistemi di allerta precoce che monitorano la qualità delle acque potabili siano necessari per tutelare la popolazione, le principali tecniche per il rilevamento dei patogeni richiedono attrezzature costose, personale specializzato e un consumo massiccio di reagenti e attrezzatura da laboratorio monouso.

I biosensori, ovvero dispositivi analitici che combinano componenti biologici e rivelatori fisico-chimici per individuare sostanze chimiche e biologiche, rappresentano dunque un’alternativa valida ed efficace, rispetto alle metodiche di rilevamento attualmente in uso.

Pubblicato in Ambiente

Medicina

Cancro ovarico: un nuovo alleato diagnostico grazie all’IA

Cancro ovarico: un nuovo alleato diagnostico grazie all’IA

22 Gennaio 2025

Individuare un tumore in fase precoce è fondamentale per garantire...

Paleontologia

I fossili raccontano la fine di un’era glaciale di 300 milioni di anni fa

I fossili raccontano la fine di un’era glaciale di 300 milioni di anni fa

14 Gennaio 2025

Un team internazionale di scienziati di cui fanno parte l’Università degli Studi di Milano...

Geografia e Storia

Come si sono formati gli Appennini? Un approccio innovativo allo studio dei sedimenti consente di ricostruire l’evoluzione della catena montuosa

Come si sono formati gli Appennini? Un approccio innovativo allo studio dei sedimenti consente di ricostruire l’evoluzione della catena montuosa

20 Gennaio 2025

Uno studio recentemente pubblicato su Tectonics e condotto dall’INGV e dalle Università Sapienza e...

Astronomia e Spazio

ALFA CENTAURI CHIAMA TERRA

ALFA CENTAURI CHIAMA TERRA

17 Gennaio 2025

La vela con il sistema di trasmissione, composto da emettitori in...

Scienze Naturali e Ambiente

Inquinamento da farmaci: gli effetti degli antinfiammatori sull’ambiente marino

Inquinamento da farmaci: gli effetti degli antinfiammatori sull’ambiente marino

16 Gennaio 2025

Una cura per noi, un pericolo per l’ambiente. Per la prima...

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery