Coralli: ecco gli organismi che li salvano da predatori e malattie

I coralli che ospitano i piccoli idrozoi del genere Zanclea sono meno graditi ai predatori e si ammalano di meno.
Lo hanno scoperto i ricercatori di ecologia del MaRHE Center dell’Università di Milano-Bicocca insieme a colleghi nazionali e internazionali del Joint Research Centre di Ispra, dell’Università dell’Aquila, dell’IRD Francese e dell’Università Saudita KAUST: lo studio è stato appena pubblicato sulla rivista scientifica “Proceedings of the Royal Society B – Biological Sciences” (S. Montano, S. Fattorini, V. Parravicini, M.L. Berumen, P. Galli, D. Maggioni, R. Arrigoni, D. Seveso e G. Strona, Corals hosting symbiotic hydrozoans are less susceptible to predation and disease). L’articolo rivela come dei piccoli invertebrati di dimensioni inferiori al millimetro siano in grado di svolgere un importante ruolo ecologico fino ad oggi ignorato: in particolare, analizzando lo stato di salute di più di 2.450 colonie di corallo alle Maldive e in Arabia Saudita, i ricercatori hanno dimostrato che i coralli che ospitano idrozoi simbionti (cioè che vivono in un rapporto di simbiosi con altri organismi viventi) tendono ad essere meno soggetti a predazione e malattie.
Creata in laboratorio una proteina modificata che accelera la rigenerazione dei tessuti

A seguito di un danno in un tessuto, sia l’infiammazione – a opera del sistema immunitario – che la successiva rigenerazione sono processi fondamentali per la guarigione. In uno studio pubblicato su The Journal of Experimental Medicine, un gruppo di ricercatori ha identificato in HMGB1 la proteina chiave nel governare entrambi i processi. I ricercatori hanno poi modificato HMGB1 in laboratorio, creandone una versione che agisce solo in chiave rigenerativa (3S-HMGB1). La nuova proteina si è dimostrata capace di accelerare il processo di ricostruzione del tessuto in topi che presentavano un danno muscolare o epatico. La ricerca è stata svolta presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele – una delle 18 strutture d’eccellenza del Gruppo ospedaliero San Donato – in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ed è stata coordinata da Emilie Vénéreau e Marco Bianchi, rispettivamente ricercatrice e capo dell’unità di Dinamica della cromatina all’Ospedale San Raffaele.
M 7.6 - 44km E of Great Swan Island, Honduras
The January 10, 2018, M 7.6 Great Swan Island, Honduras earthquake occurred as the result of strike slip faulting in the shallow crust near the boundary between the North America and Caribbean plates. Early focal mechanism solutions indicate that rupture occurred on a steeply dipping structure striking either west-northwest (right-lateral), or west-southwest (left-lateral). At the location of this earthquake, the North America plate moves to the west-southwest with respect to the Caribbean plate at a rate of approximately 19 mm/yr. Local to the January 10, 2018 earthquake, this motion is predominantly accommodated along the Swan Islands transform fault, a left-lateral structure. The location, depth and focal mechanism solution of today’s earthquake are consistent with rupture occurring along this plate boundary structure, or on a nearby and closely related fault.
While commonly plotted as points on maps, earthquakes of this size are more appropriately described as slip over a larger fault area. Strike-slip-faulting events of the size of the January 10, 2018, earthquake are typically about 140x20 km (length x width).
Al via 2018 anno del cibo italiano

I Ministeri delle politiche agricole alimentari e forestali e dei beni culturali e del turismo comunicano che i ministri Dario Franceschini e Maurizio Martina hanno proclamato il 2018 Anno nazionale del cibo italiano. Da gennaio prenderanno il via manifestazioni, iniziative, eventi legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica dell'Italia. Tutte le iniziative dell'Anno del cibo italiano saranno connotate da un logo ufficiale che viene presentato oggi per la prima volta alla stampa. Si punterà sulla valorizzazione dei riconoscimenti Unesco legati al cibo come la Dieta Mediterranea, la vite ad alberello di Pantelleria, i paesaggi della Langhe Roero e Monferrato, Parma città creativa della gastronomia e all'Arte del pizzaiuolo napoletano iscritta di recente. Sarà l'occasione per il sostegno alla candidatura già avviata per il Prosecco e la nuova legata all'Amatriciana. Allo stesso tempo saranno attivate iniziative per far conoscere e promuovere, anche in termini turistici, i paesaggi rurali storici, per il coinvolgimento e la promozione delle filiere e ci sarà un focus specifico per la lotta agli sprechi alimentari. Lo stretto legame tra cibo, arte e paesaggio sarà inoltre il cuore della strategia di promozione turistica che verrà portata avanti durante tutto il 2018 attraverso l'Enit e la rete delle ambasciate italiane nel mondo e permetterà di evidenziare come il patrimonio enogastronomico faccia parte del patrimonio culturale e dell'identità italiana.
Malattie reumatiche: coi farmaci biologici il 40% dei pazienti avrebbe maggiori benefici, ma oggi si usano solo nel 22% dei casi

Piu' del 40% dei pazienti colpiti da malattie reumatiche gravi in Italia potrebbe trarre beneficio dai farmaci biologici, ma solo il 22% e' trattato con questi. Nel nostro Paese piu' di 5 milioni di persone vivono con la diagnosi di una di queste patologie che possono portare a invalidita', evitabile proprio grazie alle terapie innovative biologiche che negli ultimi 20 anni hanno radicalmente migliorato la qualita' di vita di molti pazienti. Ma il nostro Paese e' terzultimo in Europa nella prescrizione di queste cure, davanti solo a Grecia e Portogallo. Per garantire a tutti i malati i migliori trattamenti, la SIR (Societa' Italiana di Reumatologia) chiede alle Istituzioni la creazione di un Fondo nazionale per i farmaci biologici in reumatologia. Accanto a questa fonte di risorse dovrebbero essere realizzate quanto prima le reti assistenziali reumatologiche in tutte le Regioni, con la piena applicazione dei piani diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA). Le richieste vengono dal 54esimo Congresso SIR. "Solo cosi' possiamo salvare la reumatologia che rischia di sparire nel nostro Paese - spiega Mauro Galeazzi, presidente Nazionale SIR -. Una situazione molto grave che si sta gia' verificando in alcune zone, in cui mancano del tutto le strutture reumatologiche. La prescrizione dei farmaci biologici solo nella meta' dei pazienti che ne avrebbero effettivo bisogno e' la conseguenza di scelte locali e nazionali sbagliate e anacronistiche".
Scientists uncover why sauna bathing is good for your health

Over the past couple of years, scientists at the University of Eastern Finland have shown that sauna bathing is associated with a variety of health benefits. Using an experimental setting this time, the research group now investigated the physiological mechanisms through which the heat exposure of sauna may influence a person's health. Their latest study with 100 test subjects shows that taking a sauna bath of 30 minutes reduces blood pressure and increases vascular compliance, while also increasing heart rate similarly to medium-intensity exercise. Previously, the research group has published findings from a population-based study indicating that regular sauna bathing is associated with a reduced risk of coronary diseases and sudden cardiac death1, hypertension2 and Alzheimer's disease and dementia3. Frequent sauna bathing has also been associated with a reduced disk of respiratory diseases4 and lower CRP levels5.
Una sorgente magmatica profonda sotto l’Appennino meridionale

I terremoti della sequenza sismica del Sannio-Matese del 2013-2014 rivelano la presenza di magma in profondità che può essere rilasciato episodicamente dando luogo a terremoti.
Intrusioni attive di magma sotto l’Appennino meridionale possono dar luogo a terremoti di magnitudo significativa e più profondi rispetto alla sismicità tipica di quell’area. A rivelarlo, uno studio firmato INGV e Università di Perugia, pubblicato su Science Advances. I terremoti e gli acquiferi dell’Appennino meridionale svelano la presenza di magma in profondità nell’area del Sannio-Matese. A scoprirlo, uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia (DFG-UNIPG). Il lavoro ‘Seismic signature of active intrusions in mountain chains’, pubblicato su Science Advances, impatta sulle conoscenze della struttura, composizione e sismicità delle catene montuose, sui meccanismi di risalita dei magmi e dei gas e su come monitorarli. (http://advances.sciencemag.org/content/4/1/e1701825).
Vaccini, Unione europea pronta a raccomandazione per rafforzare la cooperazione

La Commissione europea ha avviato il 21 dicembre una consultazione pubblica sulle possibili attivita' da includere in una proposta per rafforzare la cooperazione dell'Ue contro le malattie prevenibili dal vaccino, che sara' adottata nel 2018.
Le persone e le organizzazioni interessate possono contribuire a dare forma a questa importante iniziativa completando il questionario strutturato in tre campi: come affrontare le perplessita' sui vaccini; quali politiche di vaccinazione sostenibile nell'Ue; il coordinamento Ue, compresa la promozione del dialogo con le parti interessate e il contributo alla salute globale. Annunciando l'avvio della consultazione, Vytenis Andriukaitis, commissario per la salute e la sicurezza alimentare, ha sottolineato: "A settembre, il presidente Juncker ha dichiarato che e' inaccettabile che nel 2017 ci siano ancora bambini che muoiono per malattie che dovrebbero essere state estirpate da molto tempo in Europa".
"Inutile dire - prosegue - che non solo appoggiamo la dichiarazione del Presidente, ma siamo anche pienamente impegnati a sostenere gli Stati membri ad aumentare la copertura vaccinale nell'Ue. La consultazione che lanciamo oggi e' un'opportunita' per cittadini e organizzazioni di dirci quali azioni dell'Unione europea ritengono utili per rafforzare la cooperazione contro le malattie prevenibili dai vaccini, ma vorrei essere chiaro: questo non e' un dibattito sui meriti della vaccinazione. I benefici dei vaccini sono un dato di fatto, non una questione di opinione. Il crescente scetticismo nei confronti dei vaccini minaccia di invertire i progressi che abbiamo fatto nella sanita' pubblica. Penso che tutti i vostri contributi saranno costruttivi".
Nell’urina scoperti biomarcatori dell’obesità infantile

Sono i Vocs, composti volatili prodotti nei normali processi metabolici dal nostro organismo: la loro presenza nei bambini sovrappeso o obesi è significativamente differente e può consentire diagnosi precoci e predizioni del potenziale sviluppo di patologie correlate. Lo studio dell’Isa-Cnr di Avellino è pubblicato su Scientific Reports, rivista del gruppo Nature
L’elevata prevalenza di sovrappeso e obesità infantile costituisce un problema di sanità pubblica a livello mondiale. L’obesità rappresenta un importante fattore di rischio di malattie croniche e, in età pediatrica, si associa a una più precoce insorgenza di patologie dell’età adulta come diabete di tipo 2, ipertensione arteriosa e iperlipidemie. Tuttavia, i meccanismi metabolici con cui l’adiposità precoce può indurre tali malattie cronico-degenerative non sono ancora del tutto chiari. A tal riguardo, un significativo contributo arriva dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr) di Avellino con un lavoro pubblicato su Scientific Reports, rivista del gruppo Nature.
“Abbiamo analizzato campioni di urine di bambini appartenenti alla coorte italiana di un progetto pilota di cui siamo partner, 'I. Family'”, spiega Rosaria Cozzolino dell’Isa-Cnr. “I risultati iniziali hanno già permesso di evidenziare per la prima volta che nelle urine di bambini sovrappeso o obesi il profilo dei composti organici volatili (Vocs), prodotti nei normali processi metabolici dal nostro organismo, è significativamente differente, dal punto di vista qualitativo, da quello di bambini normopeso: alcuni composti presenti potrebbero quindi ricoprire il ruolo di biomarcatori metabolici dell’obesità infantile e delle relative complicanze”.
Researchers show high-performance breathing in bones

Part of a neck vertebra of the dwarf sauropod Europasaurus with deep cavities (asterisk) that presumably housed air sacs. (c) Verändert nach Lambertz et al. (2018) Biol. Lett. doi:10.1098/rsbl.2017.0514
Dinosaurs are far from extinct, but dominate as birds still most regions of the globe. Part of this huge success is due to the evolution of air sacs, which are crucial for the high efficiency of their respiratory system. Scientists at the University of Bonn analyzed the structure of bones that are in contact with air sacs and found both in extinct and extant species a hitherto unknown type of bony tissue. The results now are published in “Biology Letters”. “The respiratory organs of vertebrates exhibit a tremendous degree of diversity, but the lung-air sac system of birds is truly unique among extant species,” says Dr. Markus Lambertz from the Institute for Zoology at the University of Bonn in Germany. Air sacs are bellows-like protrusions of the lung, and their volume changes cause the air flow in the separate gas exchanger. This functional separation is crucial for the exceptional efficiency of this respiratory system, but air sacs can do more: they can invade bones, a process called “pneumatization”.
Medicina
Svelati i Segreti dello Sviluppo Embrionale Iniziale: Un Modello 3D di Cellule Staminali
Studio pubblicato su «Nature Cell Biology» da Padova e Torino...
Paleontologia
Il Segreto del Respiro: Il Fossile di Altamura Chiarisce l'Adattamento Facciale e Climatico dell'Uomo di Neanderthal
L'eccezionale stato di conservazione dello scheletro umano di Altamura, risalente a circa 150.000 anni...
Geografia e Storia
Campi Flegrei: La Microsismicità si Riorganizza, Segno della Nascita (o Riattivazione) di una Faglia
Un nuovo studio, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Roma Tre e...
Archeologia 2.0: l'IA...
Un'innovazione archeologica frutto di una collaborazione tra informatici...
Astronomia e Spazio
L'asteroide minuscolo che sfida la sonda Hayabusa2: scoperte sorprendenti nello spazio
Nel 2031, la sonda giapponese Hayabusa2 avrà un incontro straordinario e...
Scienze Naturali e Ambiente
Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025
Il WWF Italia, con la sua campagna Our Future, presenta anche...







