The nutritional value of edible insects
This paper provides an overview of the nutritional aspects of insect consumption (entomophagy) among indigenous populations. The nutritional quality of food insects is discussed with special emphasis on the role of food insects as a source of animal protein. Available data on the amino acid composition of the most common food insects are summarized, and the potential of insect protein to complement protein of various staple foods is analyzed. Micronutrient composition of insects is briefly discussed.
http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/03670244.1997.9991521
7 January 2014
Mummy visualisation impresses in computer journal

Using visualisation technology developed at Linköping University under the auspices of Visualization Center C, visitors to the British Museum can reveal the murder of the mummified Geberlein Man, 5,500 years ago. This world-leading technology has been described in a prestigious journal of computer science, Communications of the ACM.
Global threat to primates concerns us all

In cooperation with an international team of experts, scientists from the German Primate Center (DPZ) demand immediate measures to protect primates.
Worldwide, around 60 per cent of the 500 known primate species are threatened with extinction. primates live in tropical and subtropical areas and are mainly found in regions of Africa, South America, Madagascar and Asia. However, the extinction of a species must be considered a global problem. An international research team that includes two scientists from the German Primate Center - Leibniz Institute for Primate Research, evaluated the economic, social, cultural, ecological and scientific importance of primates and the global consequences of species extinctions. They call for a strengthening of awareness and a rethinking of the impending extinction events. In order to protect primates, immediate action must be focused on conservation and sustainability (Science Advances).
Una nuova metodica 3D: la ‘biopsia liquida’
Ricercatori di Isasi-Cnr svelano un’innovativa e originale possibilità di individuazione di cellule malate nel sangue, che resterebbero nascoste alle attuali tecniche. Il risultato è pubblicato su una rivista del gruppo Nature, Light: Science and Applications. L’efficacia è stata dimostrata anche nel riconoscimento dei potenziali contaminanti delle acque
Una delle maggiori sfide della medicina moderna è la diagnosi precoce di malattie tumorali, poiché un intervento tempestivo aumenta sensibilmente le probabilità di guarigione. Una ricerca condotta da un team di giovani ricercatori, svolta a Pozzuoli presso l’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Consiglio nazionale delle ricerche (Isasi-Cnr) in collaborazione con il Consorzio Ceinge-biotecnologie avanzate, di cui fa parte l’Università di Napoli Federico II, svela una nuova e originale tecnica applicabile all’identificazione di cellule estranee circolanti all’interno del flusso sanguigno, le cosiddette Ctc (Circulating Tumor Cells). La ricerca è stata pubblicata su Light: Science and Applications, rivista del gruppo Nature.
Il sangue è composto da milioni di cellule quali globuli rossi, bianchi, piastrine, linfociti. La diagnostica di malattie del sangue viene eseguita tramite l’emocromo, che fornisce parametri statistici sulle cellule esaminate come il volume cellulare, l’emoglobina, ecc. Per ottenere informazioni morfologiche è però necessario studiare al microscopio lo striscio di sangue, che restringe l’analisi a una piccola parte delle cellule e inoltre è ‘soggettivo’, dipendendo dall’interpretazione del medico che studia l’immagine. I risultati ottenuti e descritti nella pubblicazione dimostrano la possibilità di effettuare una cito-tomografia in flusso su campioni liquidi su tecnologia microfluidica o moce (Lab-on-a-Chip).
“Questa nuova tecnica di tipo interferometrico, basata sull’olografia digitale, consente di analizzare anche milioni di cellule mentre scorrono in un canale microfluidico fornendo parametri quali l’emoglobina, al pari del classico emocromo. Inoltre è in grado di analizzare ogni singola cellula praticamente in tempo reale, ricostruendone l’immagine tridimensionale con una accuratezza senza precedenti”, spiegano gli autori Francesco Merola, Lisa Miccio, Pasquale Memmolo e Martina Mugnano di Isasi-Cnr. “In questo modo è possibile identificare cellule rare, sintomo precoce di eventuali patologie, che passerebbero inosservate a un’analisi tradizionale. La chiave della tecnica sta nello sfruttare la rotazione di 360° delle cellule mentre scorrono nel canale, questo ci consente di ricostruire la struttura tridimensionale di ogni cellula fino a dimensioni di millesimi di millimetro”.
Lo studio ha consentito di ottenere una tomografia di globuli rossi da pazienti con diverse forme di anemie, identificandole con precisione assoluta. “Grazie alla particolare accuratezza di questa tecnica di imaging ottico, anche la più piccola variazione morfologica rispetto al globulo rosso sano può essere rivelata, riconoscendo velocemente e oggettivamente l’eventuale malattia connessa: una sorta di biopsia liquida”, conclude Achille Iolascon del Ceinge, ordinario di genetica medica dell’Università Federico II. “Tramite questa tecnica sarà possibile studiare qualsiasi tipo di cellula, non solo quelle del sangue”, conclude Pietro Ferraro, direttore di Isasi-Cnr. “Infatti - grazie al contributo dei colleghi dell’Istituto di chimica biomolecolare (Icb-Cnr) - la validità è stata confermata anche con le diatomee, alghe cui si deve la produzione di oltre il 20% dell’ossigeno dell’intero pianeta, la cui presenza negli oceani è un importantissimo segnale di salute degli ecosistemi. I cloroplasti, gli elementi delle diatomee responsabili della fotosintesi, sono estremamente sensibili ai contaminanti presenti nell’acqua marina e la tecnica permette di ottenerne la forma completa tridimensionale, fornendo informazioni su un’eventuale contaminazione”.
Il team interdisciplinare di ricercatori - costituito da fisici, ingegneri, biologi e chimici – ha ottenuto un risultato che potrà avere un forte impatto sulla diagnostica oncologica. Questa prima tomografia completa in flusso continuo apre la strada alla possibilità di trovare ‘l’ago nel pagliaio’, ovvero le cellule tumorali circolanti, primissimo segnale premonitore di metastasi finora inafferrabile.
Roma, 19 gennaio 2017
New Study Will Help Find the Best Locations for Thermal Power Stations in Iceland

A new research article, with lead authors from the University of Gothenburg, gives indications of the best places in Iceland to build thermal power stations.
In Iceland, heat is extracted for use in power plants directly from the ground in volcanic areas. Constructing a geothermal power station near a volcano can be beneficial, since Earth’s mantle is located relatively close to the crust in those areas, making the heat easily accessible. This means that the boreholes do not need to be very deep and the pipes to the power plant can be short.
Anti-Sea lice drugs may pose hazard to non-target crustaceans

To treat sea lice infections in aquaculture, veterinary medicines are widely used. However, these medicines may cause collateral damage.
Sea lice are a group of marine copepods living as parasites and severely affecting the fitness of the host fish, especially farmed fish, such as salmonids. Emamectin benozoate (EMB), an efficient insecticide in terrestrial pest control, is used to kill sea lice and combat sea lice infections in high-intensity salmonid aquaculture. Although beneficial for ensuring healthy fish and maintaining cost-effective production of salmonids, the use of EMB has become controversial due to reported adverse effects on non-target species that are considered key for maintaining a healthy environment.
Anti-Sea lice drugs may pose hazard to non-target crustaceans
To treat sea lice infections in aquaculture, veterinary medicines are widely used. However, these medicines may cause collateral damage.
Mobile World Congress: The Graphene Experience Zone
27 February 2017 — 02 March 2017 Graphene Flagship
Location: Barcelona, Spain
Venue: Graphene Experience Zone at the 2017 Mobile World Congress (MWC)

The Graphene Flagship and ICFO, with support from the GSMA, present the Graphene Experience Zone at the 2017 Mobile World Congress (MWC). MWC is the world's largest gathering for the mobile industry, (with over 100,000 attendees), and will be held from 27 February to 2 March 2017 in Barcelona. The Graphene Experience Zone will showcase the latest achievements and innovations from the graphene community in an interactive and accessible way.
PATOLOGIE SISTEMA NERVOSO: I RICERCATORI DELL’UNIVERSITÀ DI ROMA “TOR VERGATA” SCOPRONO UN NUOVO MECCANISMO DI REGOLAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI DEL CERVELLO.

I ricercatori dell’Università di Roma “Tor Vergata”, coordinati da Claudio Sette, docente di Anatomia Umana, hanno evidenziato il ruolo della proteina Sam68 nell’autorinnovamento e differenziamento delle cellule chiamate “progenitori neurali”, dalle quali si svillupano i neuroni adulti. Come si legge nello studio pubblicato su eLife, rivista scientifica open acces, la proteina Sam68 permette un corretto processamento del pre-mRNA, la molecola nella quale vengono copiate le istruzioni contenute in un gene. Il meccanismo descritto nello studio riveste un ruolo fondamentale nella regolazione dello sviluppo del sistema nervoso. Problemi relativi a questo processo determinano l’insorgenza di malattie sia neurologiche che neurodegenerative, come l’autismo o la sclerosi laterale amiotrofica. La scoperta di Sam68 permetterà di studiare se difetti nell’espressione o nel funzionamento di questa nuova proteina contribuiscono a patologie del sistema nervoso e, se così fosse, trovare il modo per contrastarli.
Nanofibres developed for healing bone fractures

In future, it may be possible to use nanofibres to improve the attachment of bone implants, or the fibres may be used directly to scaffold bone regeneration. This would aid the healing of fractures and may enable the care of osteoporosis. This is detailed in a new dissertation.
Medicina
Il riciclo ottimizzato dei ribosomi: eIF6 fosforilato, interruttore dell'efficienza proteica
Uno studio innovativo condotto dall'Università Statale di Milano e dalla...
Paleontologia
Il Segreto del Respiro: Il Fossile di Altamura Chiarisce l'Adattamento Facciale e Climatico dell'Uomo di Neanderthal
L'eccezionale stato di conservazione dello scheletro umano di Altamura, risalente a circa 150.000 anni...
Geografia e Storia
Campi Flegrei: La Microsismicità si Riorganizza, Segno della Nascita (o Riattivazione) di una Faglia
Un nuovo studio, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Roma Tre e...
Archeologia 2.0: l'IA...
Un'innovazione archeologica frutto di una collaborazione tra informatici...
Astronomia e Spazio
L'asteroide minuscolo che sfida la sonda Hayabusa2: scoperte sorprendenti nello spazio
Nel 2031, la sonda giapponese Hayabusa2 avrà un incontro straordinario e...
Scienze Naturali e Ambiente
Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025
Il WWF Italia, con la sua campagna Our Future, presenta anche...







