Covid 19: scoperta una nuova chiave con cui il virus entra nelle cellule umane

Uno studio dell’Università di Padova e di Human Technopole assieme all’Università degli Studi di Milano e all’Istituto Europeo di Oncologia, pubblicato su «Cell Reports Medicine», ha scoperto che il recettore RAGE, presente sulla superficie di specifiche cellule immunitarie umane può essere legato dal virus che causa il COVID-19 per penetrarvi e alternarne in senso patologico il funzionamento. Questo studio inoltre rivela come il coinvolgimento di RAGE, conosciuto in precedenza solo nel contesto di altre condizioni fisiopatologiche come obesità e diabete sia implicato nella diversa severità con cui si può manifestare il COVID-19.
Un nuovo materiale fluido che cattura e convoglia i campi elettrici

Uno studio internazionale guidato dai ricercatori dell’Università Statale di Milano identifica nuove proprietà elettriche di materiali fluidi recentemente scoperti, i nematici ferroelettrici, che avranno un impatto rilevante su dispositivi ottici e display in un prossimo futuro. La ricerca pubblicata in copertina su Nature Physics.
Nuovi materiali fluidi rivelano proprietà elettriche mai osservate prima e potenzialmente rivoluzionarie in diverse applicazioni tecnologiche: è l’esito di una ricerca internazionale coordinata da docenti e ricercatori del gruppo di Fisica dei Fluidi Complessi e Biofisica Molecolare dell’Università Statale di Milano (dipartimento BIOMETRA) e pubblicata oggi sulla copertina di Nature Physics.
La cottura dei cibi in acqua inquinata da PFAS contamina gli alimenti e aumenta i rischi per la salute: la ricerca di CNR-IRSA e Greenpeace Italia

Diversi alimenti comunemente consumati sulle nostre tavole come pasta, riso, carote, patate e manzo, se cotti in acqua contaminata da PFAS (composti per- e poli-fluoroalchilici), possono diventare a loro volta una fonte di questi pericolosi inquinanti. Lo rivela un’indagine di laboratorio preliminare condotta da Greenpeace Italia e CNR-IRSA, secondo cui la presenza di PFAS negli alimenti cotti in acqua contaminata può essere decine di volte superiore rispetto agli alimenti crudi.
Negli esperimenti realizzati da Greenpeace Italia e CNR-IRSA sono stati lessate porzioni di pasta, riso, carote, patate e manzo in acqua contaminata da PFAS proveniente dal pozzo di una famiglia di Lonigo (Vicenza) che, per decenni e fino alla primavera 2023, ha usato quest’acqua come unica fonte. La storia della famiglia è stata raccontata da Greenpeace nei mesi scorsi.
Classificare le nanoparticelle metalliche con l’AI

Una ricerca del Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale della Sapienza ha messo a punto tecniche di intelligenza artificiale per distinguere facilmente le diverse strutture presenti in nanoparticelle di oro, argento e rame. Questo metodo migliorerà le applicazioni nell’ambito della medicina, dell’ottica e nei processi catalitici. I risultati sono pubblicati sulla rivista ACS Nano
Le nanoparticelle metalliche giocano un ruolo importante in diverse applicazioni tecnologiche, come l’ottica e i processi catalitici. Di fondamentale importanza per la loro funzionalità sono la forma e la struttura cristallina, caratteristiche che, a causa dell’elevata frazione di atomi di superficie, possono essere molto variabili e difficili da distinguere.
IL LAZIO PRONTO AD ESTENDERE LA VACCINAZIONE IN FARMACIA: SARÀ LA REGIONE PILOTA DI UN PERCORSO DI AMPLIAMENTO DELL’ACCESSO VACCINALE ALLA MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE

Dalla fine del 2023 nelle farmacie del Lazio saranno ampliate le possibilità di accesso ai vaccini per tutta la popolazione adulta. E’ quanto emerso questa mattina a Roma in occa-
sione del convegno “La vaccinazione in farmacia”, promosso da Federfarma Lazio in collaborazione con We Inform e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, incon- tro a cui ha partecipato tra gli altri Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute. Nel corso dell’evento è arrivato l’impegno del Consiglio Regio- nale del Lazio e del presidente Antonio Aurigemma per una rapida attivazione del progetto.
Ascesa e declino di un'oasi aviare: Il monitoraggio degli impatti del cambiamento d'uso del suolo in una chiave zona umida costiera nella megalopoli più grande del mondo - uno studio di Felix Leung e altri

Le zone umide tropicali ospitano ecosistemi con un alto valore di biodiversità e forniscono servizi ecosistemici essenziali. Molte di queste aree, tuttavia, sono punti critici globali per l'urbanizzazione, in particolare in Asia, dove questo processo ha comportato una rapida conversione, frammentazione e degrado dell'80% delle zone umide lungo la Via dell'Asia orientale-Australasia (EAAF) per gli uccelli migratori. Tuttavia, l'impatto di questi cambiamenti su larga scala sulle specie di uccelli migratori in un sito chiave lungo l'EAAF non è stato ancora valutato. In uno studio condotto da Felix Leung e colleghi, sono stati utilizzati dati a lungo termine (oltre 40 anni) provenienti da Deep Bay (Hong Kong), un'insenatura poco profonda nell'estuario del Fiume delle Perle (PRE) nella Cina meridionale, per investigare l'impatto dell'urbanizzazione sulla qualità del bacino imbrifero e dell'acqua e sulla capacità dell'ecosistema di sostenere le popolazioni di uccelli acquatici migratori.
"中大推出“一带一路中医药发展联盟”"

近日,一场盛大的活动在香港中文大学(CUHK)举行,这是“一带一路中医药发展联盟”成立仪式和主席论坛。活动邀请到中国国家中医药管理局领导、香港特别行政区政府相关机构、CUHK高级代表、中国中医药发展联盟发起单位领导、20多所大学和研究机构负责人、中国传统医药行业领袖以及其他嘉宾出席。
Mosche d’alta quota, guardiane della biodiversità a rischio climatico

Un nuovo studio condotto dal Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin, in collaborazione col Museo di Zoologia dell’Università Sapienza, ha evidenziato come la diminuzione di mosche tachinidi per effetto del cambiamento climatico rappresenti un rischio per l’intero ecosistema delle aree montane. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista PNAS
Il cambiamento climatico ha un impatto particolarmente rilevante sulla biodiversità montana. Infatti, le specie di alta quota sono spesso specialiste, cioè capaci di vivere in una ristretta varietà di condizioni ambientali ( a volte estreme), e quindi sono anche molto sensibili ai cambiamenti climatici.
Le mosche tachinidi sono insetti parassitoidi che “sfruttano” altri insetti (specialmente bruchi) allo stadio larvale, mentre sono a vita libera e si nutrono di nettare da adulti.
“Negli ecosistemi montani – spiega Pierfilippo Cerretti, Direttore del Museo di Zoologia e autore senior dello studio - il loro ruolo è cruciale perché tengono sotto controllo le popolazioni di diversi insetti erbivori di cui sono parassiti. Alcune specie mostrano una preferenza per specifici ospiti, mentre altre sono largamente generaliste”.
Archaeological Expeditions and the Mystery of Medieval Cowrie Shells in the Maldives

We invite you to embark on an exciting journey into the world of recent archaeological discoveries as we explore a captivating study conducted in the enchanting Maldives, known as "Tracking the Cowrie Shell: Excavations in the Maldives, 2016." This research, spearheaded by a team of experts comprising Anne Haour, Annalisa Christie, and Shiura Jaufar from the Sainsbury Research Unit for the Arts of Africa, Oceania, and the Americas, in collaboration with the University of East Anglia, United Kingdom, has unearthed buried secrets from the Maldives' past.
At the heart of this archaeological adventure was the quest to identify sites that could potentially date back to the medieval Islamic period. This endeavor was part of a captivating research project aimed at unraveling the mystery surrounding the distribution and chronology of Monetaria moneta (Linnaeus, 1758) cowrie shells in West Africa between 1150 and 1900 A.D. These shells, known as cowries, were often regarded as treasures in West Africa, used as hair ornaments, currency, and culturally significant items.
Esplorazioni Archeologiche e il Mistero delle Cipree Medievali nelle Maldive

Vi invitiamo a intraprendere un viaggio emozionante nel mondo delle scoperte archeologiche recenti, mentre esploriamo un affascinante studio condotto nelle incantevoli Maldive, noto come "Tracking the Cowrie Shell: Excavations in the Maldives, 2016". Questa ricerca, coordinata da un team di esperti composto da Anne Haour, Annalisa Christie e Shiura Jaufar, provenienti dalla Sainsbury Research Unit for the Arts of Africa, Oceania, and the Americas e dall'University of East Anglia, Regno Unito, ha portato alla luce segreti sepolti nel passato dell'arcipelago delle Maldive.
Medicina
Svelati i Segreti dello Sviluppo Embrionale Iniziale: Un Modello 3D di Cellule Staminali
Studio pubblicato su «Nature Cell Biology» da Padova e Torino...
Paleontologia
Il Segreto del Respiro: Il Fossile di Altamura Chiarisce l'Adattamento Facciale e Climatico dell'Uomo di Neanderthal
L'eccezionale stato di conservazione dello scheletro umano di Altamura, risalente a circa 150.000 anni...
Geografia e Storia
Campi Flegrei: La Microsismicità si Riorganizza, Segno della Nascita (o Riattivazione) di una Faglia
Un nuovo studio, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Roma Tre e...
Archeologia 2.0: l'IA...
Un'innovazione archeologica frutto di una collaborazione tra informatici...
Astronomia e Spazio
L'asteroide minuscolo che sfida la sonda Hayabusa2: scoperte sorprendenti nello spazio
Nel 2031, la sonda giapponese Hayabusa2 avrà un incontro straordinario e...
Scienze Naturali e Ambiente
Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025
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