Ultimi Articoli

Lithium as a potential therapeutic option for autism spectrum disorder treatment

Lithium as a potential therapeutic option for autism spectrum disorder treatment

23 Dicembre 2024

A groundbreaking discovery has highlighted lithium—a drug long used to...

Idrogeno verde: il catalizzatore dal "cuore di grafene" più efficiente e durevole

Idrogeno verde: il catalizzatore dal "cuore di grafene" più efficiente e durevole

23 Dicembre 2024

Frutto della ricerca di tre Istituti del Consiglio nazionale delle...

Come trasformare un virus in una nanobioparticella anticancro

Come trasformare un virus in una nanobioparticella anticancro

19 Dicembre 2024

Un gruppo ricerca guidato da scienziati dell’Università di Bologna ha...

JWST osserva un antichissimo buco nero supermassiccio a “riposo” dopo un'abbuffata cosmica

JWST osserva un antichissimo buco nero supermassiccio a “riposo” dopo un'abbuffata cosmica

19 Dicembre 2024

È uno dei più grandi buchi neri supermassicci non attivi...

Long Covid: scoperta la causa dei disturbi polmonari

Long Covid: scoperta la causa dei disturbi polmonari

17 Dicembre 2024

I risultati di uno studio di Monzino e Università Statale...

Individuato un nuovo potenziale biomarcatore della SLA: GDF15, la proteina che riduce l’appetito

Individuato un nuovo potenziale biomarcatore della SLA: GDF15, la proteina che riduce l’appetito

17 Dicembre 2024

Uno studio internazionale, coordinato dalla Sapienza, ha dimostrato il coinvolgimento...

La corteccia dell’abete per proteggere la salute

La corteccia dell’abete per proteggere la salute

17 Dicembre 2024

Una ricerca coordinata dall’Istituto per la bioeconomia del Cnr e...

La chirurgia del futuro ripara le articolazioni con biomateriali e stampanti 3D

La chirurgia del futuro ripara le articolazioni con biomateriali e stampanti 3D

17 Dicembre 2024

Al via il progetto europeo LUMINATE coordinato dall’Università di Pisa...

Lunedì, 21 Marzo 2022

 

Le 36 miliardi di tonnellate di anidride carbonica (CO₂) immesse ogni anno nell’atmosfera causate delle attività umane, hanno ad oggi portato all’aumento di circa 1,1°C della temperatura media globale, rispetto al periodo preindustriale.

Per quanto l’uomo possa adoperarsi per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, non sarà possibile limitare il riscaldamento globale a +1,5 °C entro metà del secolo – come previsto dall’Accordo di Parigi – senza preservare la capacità delle foreste e di altri ecosistemi naturali, come le savane e zone umide, di assorbire ingenti quantità di CO2 dall’atmosfera. Proprio dell’importanza delle foreste per il clima parla il nuovo report WWF, pubblicato in occasione della nella Giornata internazionale delle foreste “Deforestazione e cambiamento climatico: l’impatto dei consumi sui sistemi naturali” e realizzato in vista di Earth Hour, la mobilitazione globale del WWF per la natura e il clima che, il 26 marzo alle 20.30, invita tutti a spegnere un’ora le luci come gesto simbolico per un futuro più sicuro, giusto e sostenibile.

Le foreste sono a livello globale il secondo maggior serbatoio di carbonio dopo gli oceani: trattengono complessivamente ben 861 miliardi di tonnellate di carbonio e ogni anno assorbono circa un terzo delle emissioni antropiche di CO2, evitandone l’accumulo in atmosfera. Le foreste, inoltre, forniscono tanti altri servizi connessi con il clima, come la produzione di ossigeno e la regolazione del regime delle piogge.

Pubblicato in Ambiente

 

Sono stati appena pubblicati sulla rivista scientifica internazionale Critical Care i risultati di uno studio multicentrico nazionale, che ha confrontato la sopravvivenza dei pazienti trattati con supporto respiratorio extracorporeo (ECMO) per insufficienza respiratoria causata da polmonite COVID-19 con quella osservata in un precedente gruppo di pazienti sottoposto ad analogo supporto a causa di Influenza A H1N1.

 Lo studio, che è stato coordinato dal professor Vito Fanelli, afferente al gruppo di ricerca della Terapia Intensiva universitaria dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretta dal professor Luca Brazzi, ha visto la partecipazione di sette terapie intensive italiane ed ha portato all’arruolamento di oltre 300 pazienti caratterizzati da una compromissione della funzione respiratoria tanto grave da rendere necessario il ricorso alla tecnica ECMO per garantire livelli di ossigenazione necessari alla sopravvivenza. Questo perché purtroppo le attuali terapie non sono sufficienti in alcuni pazienti a supportare la funzione respiratoria, a causa del grave danno polmonare indotto dai virus.

Pubblicato in Medicina

 

 

Uno studio condotto dall’Istituto nazionale genetica molecolare (Ingm) in collaborazione con l’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm) ha rilevato che le vescicole extracellulari (esosomi) dei pazienti con forme leggere di Covid permettono un migliore funzionamento del sistema immunitario rispetto a quelle presenti in pazienti con casi più severi. La ricerca è pubblicata su Frontiers In Immunology

È stato dimostrato che le vescicole extracellulari (esosomi) contribuiscono alla diffusione delle infezioni virali ma ancora poco si conosce sul loro ruolo nella patologia da Covid-19. In un recente studio svolto dai ricercatori Elisa Pesce, Nicola Manfrini e Chiara Cordiglieri dell’Istituto nazionale genetica molecolare (Ingm) di Milano sotto la guida scientifica di Renata Grifantini, in collaborazione con Spartaco Santi dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm) di Bologna e pubblicato su Frontiers In Immunology, sono stati mostrati dati comparativi sugli esosomi recuperati dal plasma di pazienti con forma moderata o severa di Covid -19.

Pubblicato in Medicina


Le analisi condotte nei siti archeologici scoperti nell’area dello Wadi Lazalim, in Tunisia meridionale, permettono di meglio comprendere come e quando potrebbe essere avvenuto il popolamento del Nord Africa da parte dei primi esemplari di uomo moderno. I risultati del lavoro, coordinato da ricercatori della Sapienza e sviluppato nell’ambito dei finanziamenti dei Grandi Scavi di Ateneo, sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports
Intorno alla fine del Pleistocene medio il continente africano ha ospitato graduali e interconnessi processi riguardanti l’evoluzione biologica e culturale della nostra specie. Fra questi, la transizione alla cosiddetta Middle Stone Age (MSA) circa 300.000 anni fa. I dati archeologici e cronologici delle fasi più antiche di questo processo sono però estremamente scarsi, e interpretare le informazioni provenienti dalle poche località del continente africano in cui queste prime evidenze sono state finora identificate è particolarmente difficile.

Pubblicato in Tecnologia

Medicina

Come trasformare un virus in una nanobioparticella anticancro

Come trasformare un virus in una nanobioparticella anticancro

19 Dicembre 2024

Un gruppo ricerca guidato da scienziati dell’Università di Bologna ha...

Paleontologia

L'IA fa nuova luce sui denti di squalo trovati nella campagna toscana

L'IA fa nuova luce sui denti di squalo trovati nella campagna toscana

10 Dicembre 2024

Denti fossili di squalo Un gruppo di ricerca multidisciplinare, composto da esperti dell’Istituto di...

Geografia e Storia

Sotto la superficie di Io non c’è un oceano di magma liquido

Sotto la superficie di Io non c’è un oceano di magma liquido

12 Dicembre 2024

Un nuovo studio basato sui dati di gravità raccolti dalla sonda Juno della NASA...

Astronomia e Spazio

JWST osserva un antichissimo buco nero supermassiccio a “riposo” dopo un'abbuffata cosmica

JWST osserva un antichissimo buco nero supermassiccio a “riposo” dopo un'abbuffata cosmica

19 Dicembre 2024

È uno dei più grandi buchi neri supermassicci non attivi mai...

Scienze Naturali e Ambiente

Groenlandia, i ghiacciai montani stanno fondendo

Groenlandia, i ghiacciai montani stanno fondendo

10 Dicembre 2024

A sinistra, la zona della Groenlandia nella quale si è svolto...

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery