Solitudine e memoria: un binomio pericoloso

Uno studio internazionale ha dimostrato che la solitudine può influire sulla memoria riducendo nelle persone la capacità di riconoscimento di volti già visti. La ricerca è pubblicata sulla rivista Scientific Reports.
Uno studio internazionale condotto dal Dipartimento di Psicologia della Sapienza in collaborazione con la Bournmouth University in Inghilterra, ha dimostrato che esiste una connessione tra solitudine e memoria e in particolare tra solitudine e capacità dell’uomo di riconoscere volti già visti. La ricerca, finanziata dalla società scientifica “Experimental Psychology Society” e pubblicata sulla rivista Scientific Reports, si basa sul presupposto che l’essere umano ha una forte necessità di connessioni sociali, un bisogno di affiliazione, “di appartenere, di essere parte di…”. Il senso di solitudine arriva nel momento in cui questo bisogno non viene soddisfatto, sia per mancanza di contatti sociali sia perché si ritiene che i contatti sociali esistenti siano insoddisfacenti.
La chimica indaga il passaggio dalla pittura a tempera a quella ad olio avvenuto nel Rinascimento

Al via progetto europeo ARIAH coordinato dall'Ateneo con l'Università statunitense di Madison-Wisconsin e il Doerner Institut di Monaco di Baviera delle Collezioni di pittura statali bavaresi
Al via un progetto europeo coordinato dall’Università di Pisa che indagherà il rivoluzionario passaggio dalla pittura a tempera alla pittura a olio avvenuto durante il Rinascimento. E sarà la chimica a gettare nuova luce su questa transizione, cercando di svelare “ricette” e composizione delle pitture. In partenza a novembre, il progetto denominato “ARIAH: A Revolution In Art History” è coordinato dall’Ateneo pisano in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell'Università statunitense di Madison-Wisconsin e il Doerner Institut di Monaco di Baviera delle Collezioni di pittura statali bavaresi. Al centro della ricerca ci saranno maestri come Tiziano, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Leonardo da Vinci. Questi artisti si collocano in un periodo in cui veniva impiegata quella che gli storici dell’arte definiscono “tempera grassa”, cioè una tempera “normale” costituita da pigmenti colorati dispersi in un legante proteico, per lo più uovo, a cui però aggiungevano anche un olio vegetale.
“Ho le farfalle nello stomaco” non è solo una metafora: a dircelo sono le pillole furbe

Un nuovo studio italiano, coordinato dal Dipartimento di Psicologia della Sapienza e dal laboratorio IIT Neuroscience and Society, ha dimostrato, attraverso pillole intelligenti dotate di un termometro, un manometro e un sensore di acidità miniaturizzati e ingerite come normali compresse, l’esistenza di una correlazione tra lo stato fisiologico dell’apparato gastrointestinale e la consapevolezza del proprio corpo. La ricerca è pubblicata sulla rivista iScience
Un nuovo studio interamente italiano pubblicato su iScience ha rilevato come la consapevolezza di avere un corpo e risiedere all’interno di esso, sia una sensazione fortemente correlata a parametri fisiologici del nostro corpo come temperatura, pressione arteriosa e acidità dello stomaco e dell’intestino.
Lo studio è stato sviluppato nei laboratori del Dipartimento di Psicologia della Sapienza in collaborazione con il laboratorio Neuroscience and Society del centro dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Roma, CLN2S@Sapienza. La ricerca ha evidenziato che gli organi più profondi del nostro corpo, come quelli appartenenti al tratto gastro intestinale, sono gli unici in grado, attraverso segnali mandati ai nervi periferici, di captare sempre tutto ciò che ci circonda.
Scoperta una terapia per trattare l’obesità

Scoperta una terapia per trattare l’obesità: il prof. Silvio Buscemi del Dipartimento PROMISE tra gli autori dello studio internazionale pubblicato su Nature Medicine.
Il prof. Silvio Buscemi del Dipartimento PROMISE-Promozione della Salute, Materno-Infantile, Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza "G. D'Alessandro" dell’Università degli Studi di Palermo è tra gli autori di uno studio multicentrico internazionale sulla cura dell’obesità i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Nature Medicine”.
Lo studio, dal titolo “Two-year effects of semaglutide in adults with overweight or obesity: the STEP 5 trial” , è stato condotto al Policlinico “Paolo Giaccone”, centro coordinatore nazionale, e ha confermato la disponibilità di terapie sempre più efficaci per trattare l’obesità.
Melanoma: uno studio nazionale identifica nuovi biomarcatori di malattia

Una nuova ricerca coordinata dalla Sapienza ha individuato nei microRNA del sangue la funzione di biomarcatori non invasivi per la diagnosi precoce del più frequente tumore maligno della pelle. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Translational Medicine.
Il melanoma è un tumore maligno della pelle molto aggressivo che deriva dalla mutazione dei melanociti, cellule responsabili del colore della pelle. La frequenza di questo tumore è in aumento in tutto il mondo. La diagnosi precoce e accurata è un fattore fondamentale per migliorare la percentuale di guarigione e sopravvivenza.
Roma Arte in Nuvola
Al via la seconda edizione di Roma Arte in Nuvola
17 - 20 novembre 2022
Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea
Dopo lo straordinario successo della prima edizione, chiusa con oltre 30.000 visitatori e con grande apprezzamento di pubblico, torna nella Capitale “Roma Arte in Nuvola”, la grande fiera internazionale di arte moderna e contemporanea ideata e diretta da Alessandro Nicosia con la direzione artistica di Adriana Polveroni, in programma dal 17 al 20 novembre 2022 presso la suggestiva cornice della Nuvola di Fuksas. La nuova edizione, nel segno di una proposta espositiva integrata di qualità sempre crescente nonché dalla forte impronta divulgativa, viene presentata oggi a Roma, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, nell’ambito di una conferenza stampa introdotta e coordinata dal Direttore Generale Alessandro Nicosia.
All’incontro sono intervenuti: Yaroslav Melnyk, Ambasciatore dell’Ucraina in Italia, Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma, Angela Maria Cossellu, Amministratore Delegato Eur S.p.A., la Direttrice Artistica Adriana Polveroni e l’artista Jessica Backhaus, autrice dello scatto presente sul manifesto di Roma Arte in Nuvola 2022. Con oltre 140 gallerie italiane ed internazionali partecipanti - tra cui molte nuove - e grazie ad una proposta innovativa e dinamica, Roma Arte in Nuvola 2022 consolida il proprio ruolo di punto di riferimento del collezionismo italiano del Centro e del Sud Italia, andando a valorizzarne l’alto potenziale e, al contempo, colma una mancanza decennale di simili iniziative nella Capitale ponendosi come veicolo sinergico di incontro tra arte moderna e contemporanea ed intercettando le esigenze di una vivace scena artistica romana emersa negli ultimi anni. Un’offerta artistica poliedrica in grado di dar voce a tutte le discipline - dalla pittura alle installazioni, dalla scultura alle performance, dalla video arte alla digital art fino alla street art – e di intercettare la migliore proposta espositiva dell’intero panorama nazionale.
Anno ancora più nero del 2021 per l 'agricoltura italiana

L'estate più calda mai registrata in Europa e il suo impatto drammatico sul sistema agricolo
Di fronte alla crisi climatica siamo spesso portati a considerarci impotenti e a demandare alle decisioni delle istituzioni e delle aziende. Invece ogni scelta che facciamo ha ripercussioni non solo dirette, ma anche indirette sulle emissioni totali di gas serra, orientando l’economia, e quindi può favorire la lotta al cambiamento climatico. Questo è particolarmente vero quando parliamo di abitudini di vita, a cominciare da quelle alimentari.
Il sistema alimentare rappresenta il 29% dell’impronta ecologica globale delle attività umane: il cibo infatti deve essere coltivato, raccolto, pescato, allevato e poi trasformato, trasportato, confezionato, distribuito, cucinato e spesso sprecato. In ognuno di questi passaggi consumiamo risorse e provochiamo emissioni di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico. Il 23% delle emissioni di gas serra prodotte dalle attività umane deriva dall’agricoltura (incluse silvicoltura e altri usi del suolo) e oggi sono 5,3 i milioni di km2 di aree naturali convertite in terreni agricoli, corrispondenti a poco meno della superficie di tutta l’Europa continentale (esclusa la Russia). L’agricoltura intensiva inoltre compatta il suolo, aumenta l’erosione e riduce la quantità di materiale organico nel terreno. L’uso di fertilizzanti artificiali ha causato il raddoppiamento delle emissioni di protossido di azoto, un potente gas serra, negli ultimi 50 anni. Gli allevamenti intensivi da soli sono responsabili del 14,5% delle emissioni globali, paragonabili all’intero settore dei trasporti globale.
Discovery of changes in breast milk composition in women with COVID-19

A research team from theUniversity of Huelvain collaboration with the MilkCORONA initiative has demonstrated that the SARS-CoV-2 virus alters the composition of breast milk. The study compares the content of compounds of this natural food in mothers affected by this disease, both with and without symptoms, with data prior to the pandemic. In addition, studies have been carried out into how COVID-19 infection affects the composition of chemical elements with significant biological functions such as selenium, zinc or copper, among others. It has also been confirmed that these changes are related to the antibodies against the virus that are transmitted to the babythrough breastfeeding.
Researchers find protein complex that regulates migration of neurons and neuroblastoma cancer cells

During brain development, neurons have to migrate long distances through complex environments until they reach their final destination. In order to find guidance, they must establish several interactions —which are still hard to study— between their receptors and the surrounding molecules. Now, a paper published in the prestigious journal Cell has identified how two different proteins, the neuronal receptor Unc5 and the molecule Glipican 3 (GPC3), collaborate decisively in the guidance of neurons in two different processes: brain formation and the propagation of brain-derived cancer cells (neuroblastoma).
The paper identifies the spots where both proteins connect, it reveals the structure of the new Unc5-GPC3 complex and it determines its key role in neuron migration and certain tumours. It also delves into the mechanisms that regulate cell migration in a precise way, and it states how some molecular mechanisms that regulate cell migration are highly conserved between neurons and some brain tumours.
WWF: living planet report 2022

Il WWF ha pubblicato il rapporto sul Pianeta vivente, bilancio drammatico per la fauna selvatica: in America Latina e Caraibi popolazioni diminuite in media del 94% dal 1970. In 50 anni le popolazioni do vertebrati sul pianeta sono crollate in media del 69%. Fra le specie di acqua dolce si registra il maggior declino a livello globale: sono calate dell’83%
Il Living Planet Index del rapporto mostra che non c’è tempo da perdere se vogliamo una società ‘nature-positive’. Il WWF: dobbiamo dimezzare l’impronta globale di produzione e consumo entro il 2030.
È un calo medio devastante quello subìto dalle popolazioni di mammiferi, uccelli, anfibi, rettili e pesci dal 1970 in tutto il mondo: le popolazioni di fauna selvatica monitorate dal Living Planet Report (LPR) 2022, il rapporto biennale sulla salute del pianeta, che il WWF lancia oggi a livello globale, sono calate in media del 69%.
Medicina
Svelati i Segreti dello Sviluppo Embrionale Iniziale: Un Modello 3D di Cellule Staminali
Studio pubblicato su «Nature Cell Biology» da Padova e Torino...
Paleontologia
Il Segreto del Respiro: Il Fossile di Altamura Chiarisce l'Adattamento Facciale e Climatico dell'Uomo di Neanderthal
L'eccezionale stato di conservazione dello scheletro umano di Altamura, risalente a circa 150.000 anni...
Geografia e Storia
Campi Flegrei: La Microsismicità si Riorganizza, Segno della Nascita (o Riattivazione) di una Faglia
Un nuovo studio, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Roma Tre e...
Archeologia 2.0: l'IA...
Un'innovazione archeologica frutto di una collaborazione tra informatici...
Astronomia e Spazio
L'asteroide minuscolo che sfida la sonda Hayabusa2: scoperte sorprendenti nello spazio
Nel 2031, la sonda giapponese Hayabusa2 avrà un incontro straordinario e...
Scienze Naturali e Ambiente
Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025
Il WWF Italia, con la sua campagna Our Future, presenta anche...







