Samantha Cristoforetti: la Soyuz che la porterà sulla ISS è pronta per il lancio

La navetta e il razzo russi Soyuz che porteranno nello Spazio la prima donna astronauta italiana - attualmente l'unica donna del corpo astronauti europeo – hanno raggiunto la piattaforma di lancio nella base russa di Baikonur, nel Kazakhstan. Da qui Samantha Cristoforetti, astronauta dell’ESA e capitano pilota dell’Aeronautica Militare, partirà alle 22,01 italiane di domenica 23 novembre. I suoi compagni di viaggio saranno il comandante russo Anton Shkaplerov e l’ingegnere di volo americano Terry W. Virts.
Storia naturale del tempo, un libro di Giuseppe Vatinno

Fino agli inizi del ventesimo secolo, chiunque desiderasse sapere qualcosa sul tempo non doveva far altro che rivolgere le sue domande ai filosofi, che di quell’argomento stavano discutendo da secoli, o ai primi incerti psicologi ancora molto intrisi di neurologia, che stavano provando a infilare quel parametro entro i loro (spesso errati) modelli di funzionamento del pensiero ritenendoli paralleli a quelli dell’attività nervosa del cervello. Nel 1905 improvvisamente le cose cambiarono, anche se il mondo, compreso quello scientifico, se ne sarebbe accorto soltanto diverso tempo dopo: quell’anno un semi-sconosciuto impiegato all’Ufficio Brevetti di Berna pubblicò un articolo destinato a rivoluzionare lo sviluppo della fisica. Oggi tutti sanno che quell’impiegato si chiamava Albert Einstein, personaggio che non ha certo bisogno di presentazioni, e che quella sua pubblicazione riguardava la “relatività speciale”, che di presentazione ha invece ancora bisogno, perché non essendo insegnata ubiquitariamente nelle scuole rappresenta per molti italiani una sorta di “buco nero” nel terreno della conoscenza.
Mare nostrum: cresce l’interscambio tra Nord e Sud

Raddoppiati in vent’anni i rapporti commerciali tra l’Ue e i Paesi di Nord Africa e Medio Oriente, triplicati quelli con l’Italia. I Paesi della riva sud ed est del Mediterraneo però rappresentano un mercato ancora di scarsa importanza per l’Europa. I dati sono raccolti nel 'Rapporto sulle economie del Mediterraneo', curato dall’Issm-Cnr
Negli ultimi decenni le relazioni economiche tra le due rive del Mediterraneo si sono intensificate, ma l’Europa non è riuscita a gestire i divari esistenti, diminuiti in parte negli ultimi anni solo per il rallentamento dovuto alla crisi. L’analisi arriva dal decimo 'Rapporto sulle economie del Mediterraneo', curato dall’Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Issm-Cnr), edito da Il Mulino e presentato oggi a Roma, presso la sede centrale del Cnr.
“L’interscambio tra Unione Europea e Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente è più che raddoppiato, passando da 70 miliardi di dollari nel 1995 a 227 nel 2012”, spiega Eugenia Ferragina dell’Issm-Cnr. “Le esportazioni dell’Ue sono cresciute più velocemente verso Turchia e Algeria, dove la crescita è stata rispettivamente del 413 e 321%, Egitto e Marocco. L’export dell’Unione nell’area europea è ora concentrato in Turchia per il 42%, Algeria (12%), Israele (10%) e Marocco (10%). I segnali positivi riguardano anche la crescita dell’interscambio dell’Italia con questi Stati, che è triplicato in diciotto anni”.
La sonda Rosetta è entrata nella storia: accometaggio riuscito per il suo lander Philae

Il 12 novembre 2014 è una data che rimarrà nella storia: dopo un viaggio lungo 10 anni e oltre sei miliardi di chilometri in giro nel nostro sistema solare, alle 17:03 (ora italiana) il lander Philae della sonda Rosetta è sbarcato sulla cometa cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko.
Si tratta di un primato storico: per la prima volta in assoluto nella storia, uno strumento costruito dall’uomo ha toccato la superficie di una cometa. È una conquista europea: Rosetta, infatti, è una missione dell’ESA e “come nel passato, come ai tempi di Newton o Galileo questo grande passo l’ha fatto l’Europa, la vecchia Europa. E il nostro Paese ha dato un contributo straordinario”, come ha dichiarato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston.
“Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza”: inaugura la grande mostra al MUSE di Trento

È la prima grande mostra del MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, ed è dedicata al tema del limite: “Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza” è promossa in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana e con la collaborazione dell’Università di Trento. È un viaggio multisensoriale ai confini della conoscenza, alla scoperta dei limiti con cui si confrontano la fisica e l'astrofisica, con l’obiettivo di scoprire i segreti dell'universo e della sua storia.
Esplosione di Antares: a bordo c’erano due esperimenti della missione FUTURA.

L’ASI ha avviato subito contatti con la NASA per ripianificare i due esperimenti perduti durante l’incidente.
“Anomalia catastrofica”: queste le parole della NASA per descrivere l’incidente avvenuto il 28 ottobre al vettore Antares, dalla base di Wallops Island, Virginia. Pochi secondo dopo il decollo, avvenuto alle 18,22 ora locale, il razzo è esploso. Il carico conteneva oltre 2 tonnellate di rifornimenti e apparecchiature con il modulo Cygnus: è andato completamente distrutto e anche i danni alle strutture di lancio sono enormi, ma fortunatamente non ci sono stati feriti.
Aggiornamenti in Medicina Aeronautica 2014 - MEDEVAC e STRATEVAC stato dell'arte: Lezioni apprese

Nell’ambito delle attività organizzate dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), il giorno 27 ottobre u.s., ha promosso un importante evento di Medicina Aeronautica che ha affrontato la tematica dell’evacuazione medica nei Teatri Operativi. All’Evento hanno partecipato più di cento tra medici, veterinari ed infermieri civili e militari provenienti da tutta Italia.
La Difesa ha già organizzato analoghe iniziative nelle Basi Aeronavali della Stazione Elicotteri di Luni-Sarzana (2008 e 2009) e presso l’Aeroporto di Grottaglie (2010) quest’ultima aperta dall’allora Comandante in Capo della Squadra Navale Amm. Binelli Mantelli. L’evento ha avuto luogo a Roma nella sede del COI inserita nella prestigiosa cornice del più antico aeroporto italiano, oggi dedicato al Pilota Francesco Baracca. Le massime autorità militari e sanitarie delle FA/Arma CC, dei Corpi Ausiliari e dello Stato Maggiore della Difesa insieme al Capo Dipartimento della Protezione Civile ed al Direttore Generale del Centro Nazionale Trapianti hanno fatto parte del prestigioso Comitato d’Onore.
Luca Parmitano nominato ambasciatore dell’UNICEF

Pilota sperimentatore dell’Aeronautica Militare. Astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea. Protagonista di una missione da record dell’Agenzia Spaziale Italiana. Ambasciatore del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Luca Parmitano da lunedì sarà anche Goodwill Ambassador dell’Unicef: la cerimonia ufficiale d’investitura si terrà lunedì prossimo a Roma, nella facoltà di Ingegneria gestionale dell’Università di Tor Vergata, alla presenza di Giacomo Guerrera, presidente di Unicef Italia.
Il metro cubo più freddo dell’Universo

Arriva dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso il record del metro cubo più freddo dell’Universo. Il risultato è stato ottenuto da un team a guida italiana che ha impiegato una tecnologia di frontiera chiamata “cryogen free”.
Milano, 21 ottobre 2014 - L’esperimento CUORE che si trova ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN ha ottenuto un record mondiale portando una struttura di rame del volume di un metro cubo alla temperatura di 6 millikelvin: è la prima volta che un esperimento riesce a raggiungere una temperatura così prossima allo zero assoluto (0 Kelvin) con una massa ed un volume di questa entità. La struttura di rame così raffreddata, pari a circa 400 kg, è stata per 15 giorni, il metro cubo più freddo dell’Universo.
Farmaci a bordo dei nanoshuttle col progetto NABBA dell’Università di Milano-Bicocca

L’Ateneo coordina una ricerca europea per lo studio di nanoparticelle in grado di superare le barriere biologiche e veicolare con successo il farmaco in caso di tumori, malattie neurodegenerative, fibrosi cistiche e malattie polmonari. Il progetto NABBA ha ricevuto un finanziamento di 3 milioni di euro nell’ambito di Horizon2020.
Milano, 2 ottobre 2014 – L’Università di Milano-Bicocca sarà capofila del progetto europeo NABBA "Design and development of advanced NAnomedicines to overcome Biological BArriers and to treat severe diseases" finanziato con 3 milioni di euro dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Marie Sklodowska Curie. Scopo del progetto la realizzazione di nanoparticelle in grado di trasportare farmaci con successo attraverso le barriere biologiche. NABBA è tra i primi del nuovo programma di ricerca Horizon2020 a vedere l’ateneo milanese come capofila.
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