Bambino Gesù: fegati metabolici espiantati mantenuti in vita artificialmente grazie alle macchine di perfusione
Un modello innovativo per lo studio e la cura delle malattie metaboliche. Sette casi pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Inherited Metabolic Disease. Gli organi espiantati durante il trapianto di fegato, tenuti in vita con apposite macchine di perfusione extracorporea, mantengono inalterate funzionalità e caratteristiche patologiche. Le prospettive: «Dalla sperimentazione di nuove terapie alla riparazione degli organi danneggiati»
Il fegato espiantato da pazienti con malattie metaboliche e mantenuto artificialmente in vita grazie all’uso di apposite macchine per la perfusione extracorporea. Un modello, mai usato prima, che consentirà di comprendere meglio i meccanismi che causano le malattie metaboliche, di sperimentare nuove terapie in maniera più efficace e, in futuro, di guarire fegati malati prima del trapianto o di farli crescere per renderli adatti a pazienti più grandi. L’innovativo metodo è stato messo a punto e testato da medici e ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù guidati dal dottor Marco Spada, responsabile di Chirurgia epato-biliopancreatica e dei trapianti di fegato-rene, e dal dottor Carlo Dionisi Vici, responsabile di Malattie metaboliche ed epatologia. La sperimentazione ha dimostrato che i fegati espiantati e tenuti in vita artificialmente mantengono inalterate funzionalità e caratteristiche patologiche. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Inherited Metabolic Disease.
Medicina

Una scoperta apre nuove strade per la cura della clamidia
Ricercatori dell'Università di Umeå, in Svezia, e della Michigan State...
Paleontologia

Continuità culturale ma distanza genetica. Il DNA antico sfida le convinzioni consolidate sullo stretto legame tra i fenici e le comunità puniche
Una ricerca condotta da un team internazionale e pubblicata sulla rivista “Nature” apre nuove...
Geografia e Storia

Costa atlantica dell’Africa: le variazioni del livello del mare negli ultimi 30mila anni a seguito dai cambiamenti climatici e dalla fusione delle calotte glaciali
L’Università di Pisa ha coordinato lo studio pubblicato su Nature Communications. Il livello attuale...
Astronomia e Spazio

Distinguere i buchi neri: sarà più facile grazie a un nuovo metodo basato sull'intelligenza artificiale sviluppato dall’Università di Milano-Bicocca
Un innovativo metodo basato sull’intelligenza artificiale che migliora la precisione nella...
Scienze Naturali e Ambiente

Così sono cambiati gli oceani negli ultimi 25 anni
Rappresentazione della classificazione geografica delle regioni oceaniche che mostrano dinamiche di...