Il sorpasso della Green Economy. In Australia costa meno l'elettricità proveniente dall'eolico che dai combustibili fossili!

Il sorpasso delle energie rinnovabili è realtà? Secondo uno studio condotta da Bloomberg New Energy Finance, in Australia il loro costo ha già raggiunto maggiore convenienza rispetto all’energia elettrica prodotta da centrali a carbone di ultima generazione e centrali a gas. Secondo i dati presentati dall’istituto di ricerca, le nuove centrali eoliche potrebbero produrre energia elettrica al costo di 62.67 euro/Mwh, contro i 112.18 euro/Mwh del carbone e i 91 euro/Mwh delle centrali a gas. Tali dati comprendono il costo delle emissioni di diossido di carbonio, ma il gruppo sottolinea che anche in assenza di questi costi l’energia eolica di ultima generazione sarebbe comunque inferiore del 14% rispetto all’energia derivante dal carbone e il 18% più economica rispetto a quella prodotta dalle centrali a gas.
Le conclusioni sottolineate dell’amministratore delegato della Bloomberg New Energy Finance Michael Liebreich sono: “La percezione che i combustibili fossili sono economici mentre quelli rinnovabili sono costosi è ormai superata”. I dati sono ancora più significativi se si tiene conto del Paese dal quale provengono: “Il fatto che l’energia eolica è ora più economica del carbone e del gas in uno Stato con alcune delle migliori risorse fossili del mondo dimostra che l’energia pulita è economica ed in grado di competere con i vecchi impianti di produzione di energia elettrica ed imporsi in campo economico costringendo investitori ed aziende a riconsiderare i loro futuri progetti”.
La scienza dal Giocattolaio

Di Davide Coero Borga
La scienza dal giocattolaio è un libro originale, sia nei contenuti sia nella forma grafica che trasforma l’opera stessa in un giocattolo. I colori accesi e la copertina che al tatto sembra gommosa incuriosiscono ed incoraggiano il lettore a lanciarsi nell’avventura. Ho letto il libro tutto in un fiato e ho passato tre ore veramente piacevoli. All’interno troverete giochi che sono state icone di intere generazioni, raccontati con un approccio scientifico, in cui la parte del leone la svolge l’inventore dei giochi, il giocattolaio, come lo chiama l’autore Davide Coero Borga, che grazie alla sua inventiva riesce a creare attrazioni in grado di incuriosire intere generazioni di bambini, seguendo il motto di imparare giocando.
La coppia intrappolata - Agganci nevrotici

Springer-Verlag Italia Srl
di Daniela Di Battista
Il rapporto di coppia dovrebbe essere improntato all’amore e al reciproco rispetto ma in alcuni casi, e più spesso di quanto si crede, si trasforma in una spirale di frustrazioni e di rivalse. Ma come si arriva a instaurare una relazione di questo tipo? Non si tratta del frutto del caso, ma dell’“aggancio nevrotico” tra due persone con strutture di personalità particolari, che giocano ciascuna un ruolo ben definito: da una parte il succube, con un orientamento di personalità dipendente, ossessivo-compulsivo e autofrustrante, dall’altra il dominante, con un orientamento di personalità paranoide e narcisistico. In questo nuovo volume, l’autrice descrive questa peculiare dinamica di coppia, illustrando alcuni casi ricavati dalla sua esperienza clinica e delineando i possibili approcci terapeutici. Completano la trattazione il test “Sei in una coppia da ‘aggancio nevrotico’?” che può rappresentare un utile strumento di riflessione per chi pensa di trovarsi “agganciato” o in una situazione a rischio, e una griglia di lavoro di impostazione cognitivo-comportamentale per la pianificazione terapeutica a uso del professionista psicologo.
Dott.ssa Di Battista, il suo nuovo saggio “La coppia intrappolata” reca un sottotitolo molto eloquente: “agganci nevrotici”. Quando e con quali modalità la relazione di coppia si trasforma in un rapporto che reca danno e frustrazione?
Possiamo riconoscere una relazione di coppia che reca danno e frustrazione quando uno dei due componenti della coppia cerca di prevaricare sull’altro manipolandolo e cercando di plasmarlo con una lettura della realtà che non corrisponde a quella vera; quando le incomprensioni, i sensi di colpa, le rivalità prendono il posto dell’amore; quando si perde il proprio “baricentro” e lo si sposta sul partner; quando il proprio partner diventa l’unica ragione di vita, il centro del proprio universo; quando si perde la propria capacità di critica e di giudizio e ci si aggancia alla lettura erronea che viene propinata dal partner come un mantra; quando confondiamo il vero ruolo che un partner dovrebbe avere all’intero di una coppia e lo si investe di magici poteri che dovrebbero sciogliere, come d’incanto, le catene che ognuno di noi si trascina dentro e dietro; quando ci si sminuisce e ci si annulla troppo idealizzando invece il partner. Certo spesso non è facile riconoscere di trovarsi in una di queste situazioni critiche: è per questo che nel libro si trova un test che offre un aiuto, un’occasione per capire e riflettere su quanto si potrebbe essere a rischio di diventare troppo dipendenti da un partner a discapito della propria autonomia e quindi probabili vittime di un aggancio nevrotico.
Trattamento farmacologico per la trazione vitreomaculare (VMT)

Il vitreo è una sostanza a consistenza gelatinosa, trasparente e incolore, che riempie la cavità interna del bulbo oculare. In un occhio giovane e sano, il vitreo è perfettamente trasparente, omogeneo e compatto e consente perciò il passaggio inalterato della luce. Allo stesso tempo, la consistenza del vitreo permette il mantenimento della forma sferica dell’occhio e mantiene la retina adesa al fondo oculare. Il vitreo è costituito al 99% di acqua e da un’impalcatura costituita da fibre collagene e altre molecole che ne determinano la consistenza gelatinosa.
Rinascita della Citta’ della Scienza di Napoli

Abstract
Gravità e drammaticità di un atto, per taluni aspetti simbolico, in una Napoli che non trova pace. Cultura, Musei e diffusione delle conoscenze scientifiche contro la barbarie che ha distrutto lo scorso quattro marzo la Città della Scienza di Napoli, il Complesso sorto negli anni Novanta del Novecento nell’ex Area industriale dell’ITALSIDER di Bagnoli (Na).
Il rogo, che ha cancellato soprattutto l’Area museale del Complesso (lato mare) di 12 mila metri quadrati di superficie della Città della Scienza di Napoli, può essere classificato come un vero atto di barbarie culturale che offende tutti. L’incendio – quasi certamente di origine dolosa, considerata la dinamica dello sviluppo delle fiamme in più parti del Complesso stesso – ha ridotto in cenere non solo un Organismo culturale per la diffusione delle conoscenze, ma soprattutto un simbolo etico della Napoli scientifica e culturale. Un Organismo, fiore all’occhiello della Napoli di ingegno, la Napoli colta e produttiva che aveva inteso negli anni Novanta la sua Città della Scienza come un esempio di riscatto sociale, un messaggio al Paese.
il sesto astronauta italiano È pronto a ‘volare’ verso la stazione spaziale internazionale (ISS)

Luca Parmitano si prepara al decollo verso la ISS previsto per il prossimo maggio: inizierà così la missione battezzata “VOLARE”.
Parmitano è il primo della nuova generazione degli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) a essere stato assegnato a una missione sulla ISS ed è, inoltre, maggiore dell’Aeronautica Italiana. La nuova missione spaziale avrà l’obiettivo di promuovere il futuro dell’esplorazione spaziale dell’Europa e il ruolo che l’Europa ha sulla Stazione attraverso l’ESA. Sarà la prima di lunga durata per l’Agenzia Spaziale Italiana: Parmitano sarà lanciato dal cosmodromo di Baikonur il prossimo maggio e resterà sulla ISS circa sei mesi.
Questa opportunità di volo è stata assegnata all’ASI dalla NASA e nasce da un Memorandum bilaterale diretto NASA/ASI, in base al quale ASI ha fornito all’ente spaziale statunitense tre moduli pressurizzati abitativi (MPLM – Multi Purpose Pressurized Module) e il PMM (Permanent Multi Purpose Module) per la ISS. Durante la missione, Luca sarà impegnato in più di 20 esperimenti scientifici per ESA e ASI, molti dei quali sono basati sul know how italiano: dovrà svolgere come membro di equipaggio della ISS un’ampia e articolata attività di sperimentazione, pianificata dal crew office della NASA.
La missione di Luca Parmitano sarà rappresentata da una Soyuz che con una scia tricolore avvolge la Terra e traccia il percorso della Stazione Spaziale Internazionale. Il decollo è fissato il 29 maggio dal Cosmodromo di Baiknur, quando razzo russo Soyuz TMA-07M con i tre componenti della Expedition 36/37 partiranno alla volta della ISS. Oltre a Luca Parmitano, nell’equipaggio ci saranno il comandante russo Fyodor Yurchikhin e la statunitense Karen Nyberg. A novembre dello stesso anno la Soyuz TMA-09M lascerà la ISS per rientrare a Terra.
MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI (MGF): la prevenzione rivolta agli immigrati (rapporto preliminare)

Proprio in occasione della “Giornata Mondiale delle Bambine” (11/10/2012) presso l’Ospedale di Legnago (Vr) è stato presentato il progetto ”PARLIAMO UN PO’” realizzato dal Diptm. di Prevenzione della ULSS21, dal Dr P. Coin, in risposta alle iniziative della Regione Veneto, attivate in supporto delle popolazioni immigrate, nel programma di formazione per operatori socio-sanitari su pratiche di MGF, a seguito della Legge “Consolo”, n.7/2006: “MGF: esperienza, conoscenza, riflessioni. Una strategia d’intervento”. Responsabile del Progetto: la dr.ssa G. Mantovani .
Il Progetto inizialmente focalizzato sulle MGF, in itinere, si è espanso anche ai settori: i diritti del bambino, e la salute della donna in gravidanza. Per la realizzazione si è valso di un gruppo poli-professionale comprendente alcune mediatrici culturali, africane ed italiane, della ONLUS “Il Sorriso di Ilhàm”; due ginecologhe del Diptm.to di Prevenzione e del consultorio familiare; una responsabile del servizio delle vaccinazioni; la Dr.ssa V. Langstadt , illustratrice per l’infanzia e comunicatrice sociale ha curato l’aspetto audio-grafico; la prima autrice ha collaborato come consulente MGF.
Pioggia di meteoriti sugli Urali e le regioni centrali della Russia

La caduta di un grosso meteorite, che si è disintegrato negli strati bassi dell'atmosfera, ha provocato una pioggia di detriti, con esplosioni e scie infuocate in cielo, nella regione di Chelyabinsk, in una zona degli Urali a circa 1.500 chilometri a est di M
I frammenti, spiega il ministero delle Emergenze russo, sono caduti in un'area poco popolata.
Com’è potuto accadere un fenomeno tanto spettacolare quanto preoccupante? “Sulla Terra cadono diverse centinaia di tonnellate di materiale extraterrestre, cioè proveniente dalle altre parti del nostro Sistema Solare – ha detto Barbara Negri, responsabile dell'Esplorazione e Osservazione dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana. “A seconda della grandezza, si possono distinguere in asteroidi (molto grossi) o meteoriti (piccoli). In questo caso, sembrerebbe che sia stato uno sciame meteoritico, non tracciabile come un asteroide”.
E’ possibile difendersi realmente dalla “ZANZARA TIGRE”?

Se ne parlerà domenica 17 febbraio 2013, alle ore 9.30 a Casalpalocco (ROMA) presso il Centro Sociale Polivalente, viale Gorgia di Leontini 171
La globalizzazione e il cambiamento del clima continuano a immettere nel nostro Paese anche organismi sconosciuti e spesso indesiderati, come l’Aedes albopictus, meglio nota come la Zanzara tigre, con la quale in Italia conviviamo da più di 10 anni. Proprio in questo periodo, sia le Amministrazioni pubbliche che i privati cittadini si stanno preparando a contrastarla, e nelle Assemblee condominiali viene inserita, per l’approvazione, la voce DISINFESTAZIONE, che, normalmente, si riferisce allo spargimento di sostanze chimiche sulle abitazioni, nell’acqua e sugli spazi verdi. Perciò, nel corso degli ultimi anni, per eliminare la Zanzara tigre sono stati irrorati o immessi nell’ambiente centinaia di migliaia di tonnellate di pesticidi, facendo divenire le “disinfestazioni chimiche” una normale prassi stagionale di intervento: ma è proprio questa la soluzione giusta? Purtroppo, è ormai noto ed evidente che, anche malgrado tali ed onerosi interventi, nelle giornate estive le zanzare sono sempre più numerose. Perché? E’ possibile risolvere realmente il problema? Esistono metodi efficaci d’intervento? Ci sono conseguenze per la salute delle persone e degli animali, in relazione alle sostanze chimiche così abbondantemente diffuse nell’ambiente?
Il Direttore Generale della FAO ricorda l’Ambasciatrice di Buona Volontà Rita Levi Montalcini

La grande scienziata e Premio Nobel è stata una “sostenitrice instancabile di un mondo libero dalla fame”
Roma, 31 dicembre 2012 - "La scomparsa della scienziata e Premio Nobel Rita levi Montalcini ci ha privato di una sostenitrice appassionata ed instancabile di un mondo libero dalla fame", ha dichiarato oggi il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva, commemorando la morte di Rita Levi Montalcini, Ambasciatrice di Buona Volontà della FAO dal 1999.
"La Professoressa Montalcini è stata riconosciuta internazionalmente come una delle menti più brillanti e feconde. Alla FAO abbiamo avuto il piacere e l'onore di conoscerla anche come un'amica saggia e generosa, impegnata in prima persona nella lotta per un mondo libero dalla fame", ha affermato Graziano da Silva.
"La FAO le sarà sempre riconoscente per aver contribuito personalmente a mantenere l'impegno di porre fine a fame, malnutrizione e povertà estrema all'ordine del giorno dell'agenda internazionale", ha poi aggiunto.
Rita Levi Montalcini, medico e neurobiologa, nel 1986 è stata insignita del Premio Nobel per la medicina e nominata senatrice a vita della Repubblica Italiana. In veste di Ambasciatrice di Buona Volontà della FAO ha scritto articoli ed editoriali sull'emergenza fame ed ha partecipato con regolarità a tutti gli eventi ad alto livello della FAO.
In uno dei suoi interventi più recenti la Montalcini si è rivolta in modo particolare ai giovani esortandoli ad impegnarsi maggiormente nell'eliminazione della fame da lei definita "una tragica realtà".
Foto: Presidenza della Repubblica
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