Formazione del giurista in Cina

L’Osservatorio sulla codificazione e  sulla formazione del giurista in Cina nel quadro del sistema giuridico romanistico nasce nel 2008 in base ad una convenzione fra Università di Roma “Tor Vergata”, “Sapienza” Università di Roma, Dipartimento “Identità Culturale” del C.N.R. e Università della Cina di Scienze Politiche e Giurisprudenza (CUPL) di Pechino.
La attuale maturazione dell'ordinamento giuridico della Cina, il suo collocarsi nel sistema del diritto romano; la realizzazione di codici, ed ora, in particolare, di leggi orientate alla composizione di un codice civile; la scienza giuridica e il tipo di formazione del giurista; gli aspetti giuridici della realtà economica e tecnica della Cina attuale sono di interesse strategico nella comparazione sia interna al sistema giuridico romanistico che fra i sistemi giuridici, e nello studio della loro dinamica. In particolare, l'uso odierno del diritto romano ha assunto una considerazione sempre più rilevante in seno al mondo giuridico cinese nei dibattiti su nuovi istituti, sul loro fondamento e sulla loro costruzione. La collaborazione scientifica avviata, infatti, è caratterizzata in primo luogo da una domanda, da parte degli studiosi cinesi, che impegna al ‘tradurre’; che apre ad una ‘migrazione’/ ‘ricezione’ di concetti, principi, istituti e norme; che coinvolge il sistema dal suo principio. 
 
Il diritto romano è, peraltro, “patrimonio comune dell’umanità”, e, al contempo, espressione costitutiva della identità degli ordinamenti giuridici dell’Europa continentale e del nostro ordinamento giuridico italiano. Ed è per questo che il principale obbiettivo delle attività dell’Osservatorio è il dialogo della scienza giuridica romanistica con quella cinese. 
 
L’attività dell’Osservatorio è quindi fortemente orientata alla ‘traduzione’/‘traslazione’ di fonti del diritto romano e del diritto italiano (ad es., la traduzione del Codice civile italiano in cinese ha consentito la sua utilizzazione, in modo del tutto autonomo da parte cinese, per numerosi articoli della legge cinese sui contratti), così come allo studio delle nuove leggi della RPC. A tale attività si ricollega strettamente quella della formazione di studiosi e docenti cinesi (Corsi di Specializzazione, Master II livello, Dottorato di ricerca in “Sistema giuridico romanistico e unificazione del diritto”), affiancandovi (negli stessi Corsi e/o in Corsi in Cina) la formazione di studiosi italiani. Oltre a ciò, l’Osservatorio sta costituendo una ‘Biblioteca-centro di documentazione’, opportunamente articolata nelle sue sedi, a Roma per il diritto cinese e a Pechino per il diritto romano e il diritto italiano, organizzata in modo da costituire un servizio a disposizione anche per una utenza generalizzata. E’, inoltre, in fase di realizzazione il sito dell’Osservatorio, denominato Osservatorio di Diritto Cinese (http://temporanei.uniroma2.it/osric ), collegato con quello presente presso la CUPL, cioè il Centro di studio di diritto romano e italiano (www.csdri.org/italiano/index.asp ), destinato al servizio della ricerca.
 
Serena Premici 
Ultima modifica il Martedì, 27 Giugno 2017 16:16
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