Una notizia di qualche tempo fa ci metteva al corrente che una ciocca di capelli appartenuti al grande Beethoven era al centro di attente analisi chimiche da parte di una università americana, al fine di poterci dire qualcosa di certo della salute del musicista al momento della morte. Ciò che la ricerca (ancora non del tutto conclusa) ha desunto è una serie di informazioni sul DNA, sull’alimentazione e le medicine che Beethoven assunse nel suo ultimo anno di vita, ma in più quella straordinaria reliquia ha dato la possibilità al mondo moderno di creare qualcosa di diverso, e anche di molto prezioso.Si tratta infatti di un diamante, realizzato da un’azienda produttrice di gemme sintetiche di nome LifeGem, che avendo avuto in dono una parte di quella preziosa ciocca, ne ha estratto il carbonio e lo ha immesso in una pressa lasciandocelo per circa un anno, così che essa ha cominciato a trasformarsi in diamante.
Il risultato è stata la creazione di una pietra preziosa dal colore tendente al blu (chiamasi diamante Blu Fantasy), dal taglio rotondo molto brillante, un peso di 0,56 carati ed un valore di circa 53.000 euro.
Ma la storia non è finita qui. Il diamante Beethoven è stato messo in vendita in un’asta su E-bay e venduto al prezzo di un milione di dollari quasi allo scadere dei termini fissati.
Chi sarà mai stato l’appassionato disposto a sborsare una tale cifra, se pur per un diamante unico al mondo? Sfortunatamente di lui conosciamo solo il nickname con cui ha partecipato all’asta, “plva 2007”, che con la sua offerta ha battuto le 62 precedenti proposte aggiudicandosi così la gemma più preziosa dell’universo.
Che Beethoven sia stato impagabile per la musica e per l’umanità non c’erano dubbi, ma oggi la sua reincarnazione in un diamante è una storia che davvero ci inquieta e ci sorprende, ma i tempi moderni ci offrono situazioni davvero al limite della fantascienza.
Marina Pinto
