Fall Out 3
Due anni dopo l’uscita di “Oblivion”, un fantastico gioco di ruolo (GDR) che consentiva una libertà di gioco senza precedenti, la Bethesda ha deciso di dare un seguito alla serie Fall Out giunta ora al suo terzo capitolo.
Il gioco è noto soprattutto ai giocatori di pc, ma ha anche avuto un episodio fortunato sulla ps2 nel 2004 (Fall Out: Brotherhood of steel).
Netbook : piccolo è bello
A metà 2007 (in Italia nel gennaio 2008), Asus ha rivoluzionato il mondo dei pc portatili introducendo il primo notebook di piccole dimensioni e di fascia economica .
Fino ad allora per i notebook era valsa l'equazione ‘minori dimensioni = maggior prezzo’. Erano infatti presenti sul mercato dei notebook, definiti sub-notebook, di ridotte dimensioni e peso ma con un costo base superiore ai 1.000 euro, mentre il modello lanciato da Asus è stato proposto a 399 dollari (299 euro in Italia).
Gabbie
Anja si sistemò sulla fredda sedia in ferro battuto, proprio di fronte a Ehmud. Lui scrisse con uno degli ultimi gessetti rossi il passo da leggere sulla lavagna grigia. Guardò la bambina sollevare da terra l’immenso libro di testo e poggiarlo sopra il consunto tavolino di legno rosicchiato dai tarli che fungeva da banco. Tutto era vecchio in quella grande stanza. Tutto tranne Anja. Ormai lei e Ehmud si trovavano in quella prigione sotterranea da alcuni mesi. Le loro lezioni nella sala centrale, quella adibita allo studio, si svolgevano quotidianamente. Ehmud sentiva l’energia delle membra venirgli ogni giorno meno, e perfino la propria folta e arruffata barba bianca cominciava a sembrare un fardello da dover trascinare, piuttosto che un sigillo di autorità e saggezza. Invece Anja non invecchiava. Cresceva. Ogni lezione aumentava il suo sapere. Ma il focolare interiore di quella deliziosa creatura, la vitalità che emanava ad ogni respiro, l’entusiasmo che travasava anche dal gesto più insignificante erano in grado di far commuovere Ehmud, di infondergli un nuovo, inestinguibile vigore. Quando guardava gli occhi limpidi della bambina brillare di curiosità e aspettative al centro del viso dolce e minuto, Ehmud era convinto di poter capire come si sentisse Mosé mentre contemplava il roveto ardente.
Al festival delle scienze si gioca relativo
ROMA - Al Festival delle Scienze arriva Bræinstein, un gioco colorato e divertente tutto dedicato allo scienziato più famoso del XX secolo, Albert Einstein. A presentarlo un'èquipe di giovani comunicatori della scienza, usciti dalla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, che per una notte ha reso il foyer dell'Auditorium Parco della Musica di Roma teatro di una vera e propria maratona sulla Relatività. Una teoria, si disse, che "solo cinque persone al mondo potevano capire" e che ha sconvolto le nozioni di Spazio e di Tempo. Quella teoria ha cambiato il nostro modo di guardare il cielo e le stelle.
Il viaggio nell’universo del 4° festival delle scienze di Roma
Che cos’è l’Universo, qual è l’origine della vita, quali sono le esplorazioni spaziali che hanno cambiato la conoscenza dell’uomo e cosa c’è ancora da scoprire. Queste le domande alla base della la quarta edizione del Festival delle Scienze di Roma che si è aperto con successo, il 15 gennaio 2009, nella sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica.
Complexity ideas from condensed matter and statistical physics
This field of physics was originally identified as Solid State Physics. Later P.W. Anderson coined the term Condensed Matter Physics and more recently it has merged with Statistical Physics to lead to the Physics of Complex Systems.
Do lifestyle interventions work?
GENEVA – Lifestyle interventions can significantly improve the diet and levels of physical activity of entire communities, according to research published today in the international public health journal, the Bulletin of the World Health Organization.
Lifestyle-related non-communicable diseases, particularly cardiovascular disease, heavily burden health-care systems, a problem that is increasing in developing countries.
UNESCO’s IFAP ends e-government project in Latin American World Heritage cities
The ‘Electronic Government Model for World Heritage Cities’ project, launched by UNESCO’s Information for All Programme (IFAP) in 2006 and financed by the Government of Spain through its Ministry of Public Administration, was officially closed in Quito on 24 November.
During the ceremony chaired by Quito’s Mayor, Mr Paco Moncayo, representatives of the three participating cities, Cartagena de Indias (Colombia), Cusco (Peru) and Quito (Ecuador), shared the experiences derived from the project and evaluated its results.
The project succeeded in sensitizing local governments and citizens on the benefits of e-government services as well as in promoting the use of ICT to foster transparency and accountability, while encouraging citizens’ participation in decision-making processes at the municipal government level. The right to access information was the underlying principle in each of its different components.
Anche il muscolo fa la sua parte: partire dai muscoli volontari per capire la Sclerosi Laterale Amiotrofica
Scriveva Seneca: “Molto resta da fare, molto ne resterà ancora e a nessun uomo, anche fra molti secoli, sarà negata l’occasione di aggiungere ancora qualche cosa”.
La ricerca scientifica è come un puzzle costituito da tante piccole tessere, ogni nuova scoperta, ogni nuovo risultato rappresentano tanti tasselli che nell’insieme permettono di completare il complesso puzzle delle malattie genetiche.
Il nostro gruppo di ricerca, da diversi anni, grazie soprattutto ai finanziamenti Telethon, si occupa di definire le basi molecolari e cellulari di diverse patologie neuromuscolari, tra cui la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
Pigmenti naturali e inibizione dell'aggregazione di peptidi B-amiloidi implicati nel Morbo di Alzheimer
Abstract
Understanding the molecular process at the basis of polymerization processes of neurotoxic beta-amyloid can give important contributions for designing new therapies for Alzhemier Disease. In this perspective, we have performed an in vitro study of the effects on B-amyloid fibrillogenesis of the natural pigment hypericin extracted from Hypericum perforatum (St. John’s worth). Our results show that, thanks to its structural characteristics and peculiar spectroscopic features, hypericin can be easily used to in vitro monitor the appearance of early aggregation states of B-amyloid peptides during the polymerization process and, more importantly, that hypericin can significantly affect and interfere with the early stages of polymerization process, playing the role of an effective aggregation inhibitor.
Medicina
Il riciclo ottimizzato dei ribosomi: eIF6 fosforilato, interruttore dell'efficienza proteica
Uno studio innovativo condotto dall'Università Statale di Milano e dalla...
Paleontologia
Il Segreto del Respiro: Il Fossile di Altamura Chiarisce l'Adattamento Facciale e Climatico dell'Uomo di Neanderthal
L'eccezionale stato di conservazione dello scheletro umano di Altamura, risalente a circa 150.000 anni...
Geografia e Storia
Campi Flegrei: La Microsismicità si Riorganizza, Segno della Nascita (o Riattivazione) di una Faglia
Un nuovo studio, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Roma Tre e...
Archeologia 2.0: l'IA...
Un'innovazione archeologica frutto di una collaborazione tra informatici...
Astronomia e Spazio
L'asteroide minuscolo che sfida la sonda Hayabusa2: scoperte sorprendenti nello spazio
Nel 2031, la sonda giapponese Hayabusa2 avrà un incontro straordinario e...
Scienze Naturali e Ambiente
Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025
Il WWF Italia, con la sua campagna Our Future, presenta anche...







