Descriptive phrases for how often food should be eaten helps preschoolers better understand healthy eating
Successful preschool nutrition education programs should simplify information into developmentally appropriate concepts, according to a new study published in the Journal of Nutrition Education and Behavior
Approximately one in four preschoolers in the US are overweight or obese, and poor nutrition in early childhood has enduring consequences to children’s cognitive functioning. Preschool, therefore, is a critical period for children to begin to make their own dietary decisions to develop life-long healthy eating habits. A new study published in the Journal of Nutrition Education and Behavior found that preschoolers who learned how to classify food as healthy or unhealthy were more likely to say they would choose healthy food as a snack.“Few studies have considered the active role preschoolers have as they develop an understanding of healthy living,” said lead author Jody S. Nicholson, PhD, Department of Psychology, University of North Florida. “At this age they are not able to explain why they know something is healthy or how the body processes food, but they can identify that fruit, vegetables, and milk are good for them.”
Il calore per trattare il diabete, in pieno svolgimento la nuova sperimentazione per dimostrare l’efficacia di una terapia non farmacologica che potrebbe consentire la guarigione definitiva
Una promettente cura che “ringiovanisce il duodeno”, porzione dell’intestino considerata nevralgica nello sviluppo di questa grave malattia metabolica sempre più diffusa.
È in corso presso la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma la sperimentazione clinica di fase II su pazienti diabetici per testare una nuova promettente cura non-farmacologica: si tratta di usare il calore per rigenerare una mucosa intestinale “sana” agendo su una parte dell’intestino, il duodeno, sede di rilascio di ormoni coinvolti nelle cause della malattia diabetica. La tecnica, effettuata in endoscopia mini-invasiva sotto sedazione con un'apparecchiatura e un catetere che permettono di applicare con la massima precisione il calore alla mucosa del duodeno per brevissimo tempo, è stata già testata su numerosi pazienti in un primo ciclo sperimentale, dimostrandosi assolutamente sicura e potenzialmente efficace. “I nuovi test clinici, denominati Revita 2, in corso (al momento sono stati arruolati 11 pazienti), serviranno a convalidarne l’efficacia anti-diabete dell’innovativo trattamento”, spiega il professor Guido Costamagna, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Endoscopia Digestiva Chirurgica del Gemelli e direttore dell’Istituto di Clinica chirurgica generale e Terapia Chirurgica all’Università Cattolica, sede di Roma, leader riconosciuto a livello mondiale in endoscopia terapeutica.
Donne e stroke: pillola, fumo ed emicrania associazione pericolosa
"Secondo una meta-analisi che combina i risultati di piu' studi precedenti, la pillola anticoncezionale aumenta il rischio ictus di 1,9 volte, facendo salire l'incidenza a 8,5 ictus ogni 100.000 donne- dichiara la Professoressa Valeria Caso, neurologa presso la Stroke Unit dell'Ospedale di Perugia e Presidente dell'European Stroke Organization- Il rischio calcolato rimane basso: una donna ogni 24.000 su quelle che assumono la terapia anticoncezionale. Questo rischio, pero', aumenta se le donne oltre ad assumere la pillola, fumano, hanno la pressione alta o hanno una storia di emicrania".
Procreazione medicalmente assistita, oltre 3mila alterazioni genetiche oggi note
Nel campo della Procreazione medicalmente assistita ci sono intanto delle novita': da circa 6 mesi, infatti, all'ospedale Santa Margherita di Cortona e' disponibile un nuovo servizio volto a prevenire la trasmissione di alterazioni genetiche. Si chiama diagnosi genetica preimpianto (Pdg secondo l'acronimo) e viene effettuata per la prima volta a livello di sistema sanitario pubblico; in pratica, il cittadino dovra' pagare solamente il ticket. Il servizio sara' presentato il 23-24 febbraio a Firenze, in occasione del primo congresso di presentazione dell'attivita' della Fondazione di partecipazione Pma Italia. "In altri termini- spiega Luca Mencaglia, direttore Unita' Operativa Complessa Centro Pma Usl sud-est Toscana- si tratta di una diagnosi prenatale prima che cominci la gravidanza. Oggi la diagnosi si fa con l'amniocentesi, alla 12esima settimana di gravidanza: in caso di rilevamento di una patologia genetica, le donne praticano l'aborto, con tutte le conseguenze fisiche e psicologiche che cio' comporta".
Cnr: "Sostanze estratte dalle piante efficaci contro cefalea"
"Alla luce delle attuali conoscenze farmacologiche, circa il 79% delle piante utilizzate nel passato presenta metaboliti secondari (composti organici che non hanno una funzione diretta sulla crescita e lo sviluppo delle piante) con azione anti-infiammatoria e analgesica e comunque in grado di contrastare i meccanismi ritenuti alla base delle principali forme di cefalee- spiega Giuseppe Tagarelli dell'Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Isafom-Cnr)- Componenti organici quali flavonoidi, terpenoidi, fenilpropanoidi sembrano poter bloccare, in vivo, i mediatori chimici coinvolti nell'insorgenza delle cefalee. Ad esempio, i diterpeni estratti dal girasole, dal sambuco e dall'artemisia agiscono sulle cavie come i Fans, i farmaci antiinfiammatori non steroidei che solitamente si assumono contro le cefalee, oltre che per ridurre lo stato infiammatorio in patologie articolari, reumatologiche e muscolo-scheletriche. Questi metaboliti secondari sono infatti in grado di bloccare la produzione degli enzimi che favoriscono la biosintesi delle prostaglandine, mediatori dell'infiammazione".
A research study published in ‘Science’ finds out Neanderthals were the authors of the first cave paintings
Paintings in La Pasiega. Credits: P. Saura
The journal Science has published a study in which the ICREA researcher João Zilhão, from the Seminar on Prehistoric Studies of the University of Barcelona (SERP-UB) takes part. The study shows new dates for Paleolithic art found in three Spanish caves. The new uranium-thorium dating method (T-Th), based on uranium radioactive disintegration, enabled researchers to date the paintings of the caves in Ardales (Malaga), Maltravieso (Cacers) and La Pasiega (Cantabria) to, at least, 64,800 years ago. These are the oldest datelines known so far in cave paintings worldwide. Actually, the new datings prove the authors of these paintings were the Neanderthals. João Zilhão states that “these results imply an important change of paradigm regarding human evolution so far”. “It has been proved –says Zilhão- that Neanderthals painted walls in the caves at least 65,000 years ago, thousands of years before the first African modern populations. Therefore, we can conclude that, from a cognitive perspective and symbolic thinking, Neanderthals were not that different from modern humans”.
Medicina
Come trasformare un virus in una nanobioparticella anticancro
Un gruppo ricerca guidato da scienziati dell’Università di Bologna ha...
Individuato un nuovo potenziale...
Uno studio internazionale, coordinato dalla Sapienza, ha dimostrato...
Paleontologia
L'IA fa nuova luce sui denti di squalo trovati nella campagna toscana
Denti fossili di squalo Un gruppo di ricerca multidisciplinare, composto da esperti dell’Istituto di...
Geografia e Storia
Sotto la superficie di Io non c’è un oceano di magma liquido
Un nuovo studio basato sui dati di gravità raccolti dalla sonda Juno della NASA...
Astronomia e Spazio
JWST osserva un antichissimo buco nero supermassiccio a “riposo” dopo un'abbuffata cosmica
È uno dei più grandi buchi neri supermassicci non attivi mai...
Scienze Naturali e Ambiente
Groenlandia, i ghiacciai montani stanno fondendo
A sinistra, la zona della Groenlandia nella quale si è svolto...
Non perdere...
Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati